Loading color scheme

Sete di giustizia

Sete di giustizia

by FDG
Visite: 215

Data: 29 aprile 2018
Lettura:  Malachia 2:17-3:6

Nel testo che abbiamo letto, notiamo questa domanda (v. 17) «Dov'è il Dio di giustizia?». Il popolo d’Israele era scettico e non aveva più fiducia in Dio. Questa domanda scaturisce da due possibili situazioni: o il popolo era senza giudice oppure era governato da un giudice iniquo.

(Malachia 2:8) «Ma voi vi siete sviati, avete fatto inciampare molti nella legge, avete violato il patto di Levi», dice il SIGNORE degli eserciti. I sacerdoti si erano sviati e davano il cattivo esempio. Invece di allontanare il popolo dal peccato, ne erano la causa violando il patto con Dio. Il loro ministerio, essendo divenuti disubbidienti, non era più credibile. I sacerdoti si erano allontanati completamente dal Signore, violavano la legge per favorire i loro riguardi personali. La conseguenza di questo comportamento era che il popolo d’Israele si era allontanato da Dio.

Dio risponde con saggezza a questa sete di giustizia perfetta nell’angelo del patto.

(Malachia 3:1) «Ecco, io vi mando il mio messaggero, che spianerà la via davanti a me e subito il Signore, che voi cercate, l'Angelo del patto, che voi desiderate, entrerà nel suo tempio. Ecco egli viene», dice il SIGNORE degli eserciti. L’angelo del patto, nel profeta Geremia (23:5 e 33:15) viene identificato come il “germoglio di giustizia”, ovvero il Signore Gesù Cristo. Il messaggero, profeticamente, si riferisce a Giovanni il Battista (Isaia 40:3).

Coloro che di fatto chiedevano una giustizia, sarebbero stati pronti? Il testo di Malachia pone due domande al popolo:

(v. 2) Chi potrà resistere nel giorno della sua venuta? Chi potrà rimanere in piedi quando egli apparirà?

Chi sarebbe stato pronto a ricevere il giusto giudice? Possiamo solo ringraziare Dio perché nella sua prima venuta non è venuto per giudicare.

Nessuno, con la sua impurità può stare di fronte alla gloria di Dio. (Romani 3:23) tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio. Dobbiamo essere puri per poterci presentare dinanzi a Dio.

Dio, con la sua perfetta giustizia, allontanerà dalla sua presenza tutti coloro che non L’hanno glorificato nella loro vita. Quando Dio verrà per giudicare non ci sarà più possibilità di Salvezza.

(Galati 6:7) Non vi ingannate; non ci si può beffare di Dio; perché quello che l'uomo avrà seminato, quello pure mieterà. L’uomo necessita di essere purificato, di avere un cuore nuovo ed il sigillo dello Spirito Santo. Si deve amare ed onorare Dio e, se ciò non avviene nella nostra vita, saremo di scandalo come i sacerdoti al tempo di Malachia.

(II Corinzi 5:20) Noi dunque facciamo da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro; vi supplichiamo nel nome di Cristo: siate riconciliati con Dio. Essendo, come credenti, i sacerdoti del nuovo patto, abbiamo la responsabilità di portare delle persone a Cristo perché il mondo ha fame di verità.

AdD utilizza i cookies per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Usando il nostro servizio accetti l'impiego di cookie in accordo con la nostra cookie policy To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

  I accept cookies from this site.
EU Cookie Directive Module Information