28 settembre 2023
Lettura: II Re 2:15-22

Gerico è una città che troviamo spesso nella bibbia. Vi erano delle acque amare che rendevano sterile tutto il paese circostanza. Gerico era una città popolosa ed è famosa per la conquista che fece Giosuè. Sotto il regno di Acab fu ricostruita in adempimento alla parola che Giosuè proferita 500 anni prima.

Era una città idolatra e simboleggia il mondo che ci circonda. Un mondo in apparenza sorridente, ma è sterile. Un mondo che ha messo Dio fuori dalla propria vita. Eliseo usa del sale per rendere delle acque amara, dolci. Anche la croce, per il mondo, è pazzia. Cristo da vita a coloro che si affidano a lui. Il problema dell’acqua amara è stato risolto grazie all’intervento di Dio. Noi viviamo in una perversa generazione perché ha messo Dio fuori dalla propria vita

(Luca 9:41) Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi e vi sopporterò? Porta qui tuo figlio».

(Atti 2:40) Quanto a noi, non possiamo non parlare delle cose che abbiamo viste e udite».

Tanti si sentono a proprio agio in questo mondo, ma quanta gente vive nell’amarezza del proprio cuore. Oggi si soffre tanto di solitudine e di abbandono, perché hanno un problema nel loro cuore che può essere risolto solo da Cristo. Eliseo fu di benedizioni per Gerico e fece la differenza. Se siamo al centro della volontà di Dio possiamo fare la differenza nel luogo in cui Egli ci ha posto.

(Filippesi 2:15) perché siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale risplendete come astri nel mondo

(2 Re 2:20) Egli disse: «Portatemi una scodella nuova, e mettetevi del sale».

Cristo ha fatto qualcosa di nuovo nella nostra vita nel momento in cui ci siamo affidati a lui.

(II Corinzi 5:17) Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove.

Dio ha fatto di noi sale in questo mondo insipido. La chiesa in confronto al mondo è piccola, ma può fare la differenza se si lascia usare dalla gloria di Dio.

(II Re 2:21-22) Egli andò alla sorgente delle acque, vi gettò il sale, e disse: «Così dice il SIGNORE: "Io rendo sane queste acque, ed esse non saranno più causa di morte né di sterilità"». Così le acque furono rese sane e tali sono rimaste fino a oggi, secondo la parola che Eliseo aveva pronunciata.

(Matteo 5:13) Voi siete il sale della terra; ma, se il sale diventa insipido, con che lo si salerà? Non è più buono a nulla se non a essere gettato via e calpestato dagli uomini.

Se solo siamo al centro della volontà di Dio, noi possiamo essere di benedizione per questo mondo. Dove c’è il Signore non c’è né sterilità e né morte spirituale. Indirettamente siamo osservati e possiamo risolvere i problemi di questo mondo se ci lasciamo usare da Dio.