Abbattere e ricostruire
- by GR
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03 gennaio 2021
Lettura: II Cronache 14
Siamo il primo incontro di questo anno. Generalmente alla fine dell’anno si fa un resoconto, ed il 2020 è stato un anno molto particolare.
(Romani 8:29) Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno.
Sicuramente il 2020 non è stato prosperoso e favorevole, ma come credenti siamo chiamati a ringraziare Dio per tutto quello che ci ha donato. Dio è al di sopra di ogni cosa. Dobbiamo cercare di comprendere che ciò che Dio ci ha dato è stato per il nostro bene e il nostro ammaestramento. Qual è il pensiero deve permeare la nostra mente? Come credenti siamo chiamati a costruire ed edificare.
(II Cronache 14:1) Asa fece ciò che è buono e retto agli occhi del SIGNORE, suo Dio.
Come fece il re Asa, dobbiamo conoscere quello che il Signore vuole che facciamo e che compiamo. Asa tolse l’idolatria. Anche noi dovremmo togliere tutto ciò che rappresenta un’idolatria, ovvero togliere qualcosa che ci allontana da Dio e che può deviare la nostra mente e la nostra volontà. Inoltre Asa ordinò di cercare il SIGNORE e di mettere in pratica la sua legge e i suoi comandamenti.
(Isaia 55:6) Cercate il SIGNORE, mentre lo si può trovare; invocatelo, mentre è vicino
Ricordiamoci di fare ciò che è buono e retto davanti a Dio. Il re Asa tolse l’idolatria, ed il suo regno ebbe pace. La pace rappresenta la conseguenza di una vita di giustizia davanti a Dio ed è caratterizzata dal cercare nel continuo le Sue verità e metterle in pratica.
Il re Asa, inoltre costruì dei bastioni. Il popolo non rimase fermo, nonostante visse in un tempo di pace, si preoccupò di costruire delle difese. Nei momenti tranquilli dobbiamo stare sempre in guarda e continuare a costruire dei bastioni.
(II Cronache 14:6) Egli diceva agli abitanti di Giuda: «Costruiamo queste città, e circondiamole di mura, di torri, di porte e di sbarre; il paese è ancora a nostra disposizione, perché abbiamo cercato il SIGNORE, il nostro Dio; noi l'abbiamo cercato, ed egli ci ha dato pace lungo i nostri confini». Essi dunque si misero a costruire, e prosperarono.
Oltre a praticare la giustizia, dobbiamo sorvegliare la nostra vita. La nostra guerra è contro i principati e i dominatori di questo mondo. È importante avere la comunione con Dio. Siamo chiamati a dimorare in Dio e cercare del continuo Dio e fare la sua volontà.
(Giosuè 1:8) Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca, ma meditalo, giorno e notte; abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai.
Desideriamo avere una prosperità spirituale e materiale nella nostra vita? Siamo chiamati a cercare Dio nelle sue vie e fortificare la nostra vita per mezzo della sua Parola per l’opera dello Spirito Santo. Dio è fedele e non ci abbandona. Costruiamo e prospereremo nella nostra vita come cristiani.