Data: 19 luglio 2018
Lettura: Atti 12:1-17

In questo bano, vediamo che l'apostolo Pietro, rassegnato, dormiva. Ciò che faceva Erode era invece gradito ai giudei (vv 3 e 11). I giudei erano quindi d’accordo a questo maltrattamento verso i cristiani, ma nonostante ciò, la chiesa progrediva.

Fervide preghiere. Quando nella nostra assemblea c’erano e ci sono riunioni di preghiera, ci sono molti assenti. Eppure nella bibbia troviamo tanti insegnamenti intorno alla preghiera. La morte per i credenti non deve far paura anche quando siamo nelle prove. I credenti pregavano per l’apostolo Pietro. Egli si trovava in carcere e i fratelli pregavano per la sua liberazione. Gesù dice (Marco 9: 23) «Se tu puoi credere, ogni cosa è possibile a chi crede».

Tutto è possibile a chi crede. A volta la nostra mente e il nostro cuore sono chiusi. Agar venne lasciata, ma l’angelo gli aperse gli occhi e il pozzo era lì. Ogni cosa che abbiamo è a portata di mano. Dov’è la fede di questi credenti che pregavano per la liberazione di Pietro? Come credenti dobbiamo credere alle promesse di Cristo. Altrimenti è inutile seguirLo. Quante esperienze abbiamo fatto in cui abbiamo sperimentato l’aiuto di Dio? Tante sono le volte Dio ci ha liberato dalla morte fisica.

Il progetto di Dio e che noi preghiamo affinché Egli possa compiere qualunque cosa. Ci crediamo a tutto ciò che è scritto nella Bibbia?