Una brutta conseguenza
- by TP
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02 maggio 2019
Lettura: I Samuele 17
(I Samuele 8:6-8) A Samuele dispiacque questa frase: «Dacci un re che amministri la giustizia in mezzo a noi». Perciò Samuele pregò il SIGNORE. Allora il SIGNORE disse a Samuele: «Da' ascolto alla voce del popolo in tutto quello che ti dirà, poiché essi non hanno respinto te, ma me, affinché io non regni su di loro. Agiscono con te come hanno sempre agito dal giorno che li feci salire dall'Egitto fino a oggi: mi hanno abbandonato per servire altri dèi.
Il popolo d’Israele respinse il Suo Dio perché desiderava avere un re che lo governasse. Saul divenne quindi il primo re d’Israele, ma quando si trovarono a combattere contro il popolo Filisteo (I Samuele 17:11) …rimasero sgomenti ed ebbero gran paura.
Lo spirito di Dio si era ritirato da Saul (I Samuele 16:14). Il motivo fu perché Saul si allontanò da Dio perché peccò non dando ascolto a ciò che Dio gli aveva comandato (I Samuele 15:11).
Da questo impariamo che l’allontanamento da Dio ha come consuguenza la paura.
(I Samule 15:22) Samuele disse: «Il SIGNORE gradisce forse gli olocausti e i sacrifici quanto l'ubbidire alla sua voce? No, l'ubbidire è meglio del sacrificio, dare ascolto vale più che il grasso dei montoni.
Anche i credenti possono avere lo stesso comportamento di Saul, dimenticando spesso di ascoltare ed ubbidire. L’apostolo Paolo ci esorta a non camminare secondo le opere della carne.
(Efesini 4:30) Non rattristate lo Spirito Santo di Dio con il quale siete stati suggellati per il giorno della redenzione.
(Galati 5:16) Io dico: camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne.
Saul divenne inoltre anche geloso di Davide (I Samuele 18:10-16). La gelosia è un grave peccato che induce alla paura. La gelosia è un grave peccato perché accende la nostra ira (I Samuele 17:28). Facciamo attenzione!
(I Samuele 17:45-46) Allora Davide rispose al Filisteo: «Tu vieni verso di me con la spada, con la lancia e con il giavellotto; ma io vengo verso di te nel nome del SIGNORE degli eserciti, del Dio delle schiere d'Israele che tu hai insultate. Oggi il SIGNORE ti darà nelle mie mani e io ti abbatterò; ti taglierò la testa, e darò oggi stesso i cadaveri dell'esercito dei Filistei in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra; così tutta la terra riconoscerà che c'è un Dio in Israele.
Davide aveva una completa fiducia in Dio e, allo stesso modo, quando ci affidiamo a Dio, vinceremo tutte le battaglie nella nostra vita. Se il Signore non ci benedice è perché non diamo ascolto alla sua voce, o perché siamo superficiali, o perché spesso facciamo di testa nostra… …o perché è l’umiltà che manca, la stessa che ci fa vincere tante battaglie. Solo in Dio siamo al sicuro!
(Isaia 44:6-8) … Non vi spaventate, non temete!
(Romani 8:37) Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati.
(Marco 12:32-33) Lo scriba gli disse: «Bene, Maestro! Tu hai detto secondo verità, che vi è un solo Dio e che all'infuori di lui non ce n'è alcun altro; e che amarlo con tutto il cuore, con tutto l'intelletto, con tutta la forza, e amare il prossimo come se stesso, è molto più di tutti gli olocausti e i sacrifici».
(Giovanni 14:21) Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui».