05 maggio 2019
Lettura: Efesini 2

Il risultato dell’aver creduto in Cristo ha permesso che tutte le persone sarebbero state eredi e suggellate con lo Spirito Santo (garanzia dell’essere diventati dei figli di Dio). Lo Spirito Santo è un pegno della Sua eredità e siamo stati acquistati a nome della Sua gloria. Dio si è acquistato un popolo (sacerdoti, testimoni, …) a nome della sua gloria e siamo garanti di una redenzione che diventerà totale quando andremo ad abitare con Cristo.

Tra gli elementi fondamentali della vita del credente vi sono la fede, la speranza e l’amore. La più grande di essa è l’amore. La fede è l’elemento che ci mette in contatto con Dio, il giusto vivrà per fede è la speranza, ma l’amore ci lega gli uni con gli altri ed è lo stesso amore che ci lega con Dio. È l’amore che ci rende davanti a Dio tutti uguali.

(Colossesi 3:14) Al di sopra di tutte queste cose rivestitevi dell'amore che è il vincolo della perfezione.

L’amore è il vincolo della perfezione. Non siamo perfetti nella nostra vita, ma lo siamo in Cristo ed il suo amore ci permette di essere visti da Dio in un modo perfetto.

(Colossesi 3:10) e vi siete rivestiti del nuovo, che si va rinnovando in conoscenza a immagine di colui che l'ha creato.

Rivestirsi dell’amore implica un concetto ben preciso: non posso indossare un abito sopra a quello che già indosso, ma è necessario spogliarsi. Chi è che produce il rinnovamento? È Lo Spirito Santo. Siamo stati eletti ad essere santi ed irreprensibili, ma è l’opera dello Spirito Santo che trasforma la vita. Dio ci ha dato il sigillo, ma dobbiamo far si che lo Spirito che abbiamo nella nostra vita non dev’essere dormiente, ma dobbiamo renderci conto della potenzialità che abbiamo mediante Esso. Dobbiamo vivere per lo Spirito e non secondo la carne.

Il nostro Dio è il potente perché ci ha risuscitato dai nostri falli e dai nostri peccati. Cristo è venuto sulla terra per crearsi un popolo che si chiama Chiesa.

(Efesini 2:1-3) Dio ha vivificato anche voi, voi che eravate morti nelle vostre colpe e nei vostri peccati, ai quali un tempo vi abbandonaste seguendo l'andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potenza dell'aria, di quello spirito che opera oggi negli uomini ribelli. Nel numero dei quali anche noi tutti vivevamo un tempo, secondo i desideri della nostra carne, ubbidendo alle voglie della carne e dei nostri pensieri; ed eravamo per natura figli d'ira, come gli altri.

Vivificare è lo stesso verbo di innesto che viene utilizzato in campo agricolo. Noi siamo stato innestati in Cristo e quindi siamo stati uniti a Lui. Questa unione ci ha permesso di essere vivificati.  Se la nostra vita non è ben collegata, non porterà frutto perché non arriva il nutrimento adeguato.

Per non desiderare le cose della carne devo nutrire la mia vita di Parola di Dio, di preghiera, di comunione.

Dio ci ha vivificati e siamo chiamati a portare del frutto.