Le virtù cristiane
- by GR
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Data: 06 maggio 2018
Lettura: II Pietro 1:1-8
Pietro, in questa epistola, si presenta come apostolo e servo del Signore Gesù Cristo. Questa è una differenza sostanziale rispetto alla sua prima lettera. Nella prima epistola Pietro tratterà degli aspetti dottrinali, mentre, nella seconda lettera di vita pratica.
Le virtù possono anche non trovarsi nella vita di un credente. L’apostolo Pietro vuole farci comprendere che la maturità spirituale (maturità del carattere) comprende diverse caratteristiche che necessitano di cibo solido.
(Ebrei 5:12-14) Infatti, dopo tanto tempo dovreste già essere maestri; invece avete di nuovo bisogno che vi siano insegnati i primi elementi degli oracoli di Dio; siete giunti al punto che avete bisogno di latte e non di cibo solido. Ora, chiunque usa il latte non ha esperienza della parola di giustizia, perché è bambino; ma il cibo solido è per gli adulti; per quelli, cioè, che per via dell'uso hanno le facoltà esercitate a discernere il bene e il male.
La fede quindi è l’elemento basilare che ci avvicina a Dio donandoci la grazia e ci aiuta ad aggiungere.
Attraverso la fede siamo partecipi della natura divina, ma non dobbiamo fermarci alla sola fede. Quale dev’essere quindi il nostro atteggiamento? …per questa stessa ragione, mettendoci da parte vostra ogni impegno.
Mettere da parte ogni nostro impegno per aggiungere la virtù. La virtù è la carità, la bontà e l’eccellenza morale che solo i figli di Dio possono avere. Aggiungere la conoscenza, ovvero conoscere quanto Dio c’insegna nella Sua Parola. Sono chiamato a leggere e meditare la Sua Parola. L’autocontrollo, ossia la temperanza e la capacità di sapersi comportarsi, come credenti, in un determinato luogo e modo. Aggiungere la pazienza. Giacomo dice che la fede produce costanza (Giacomo 1:3).
Aggiungere la pietà, ovvero la compassione per gli altri. L’affetto fraterno è l’amicizia tra credenti. Aggiungere l’amore. Le virtù sono i pilastri per raggiungere la maturità come credenti.
L’elemento importante su cui si forma l’essere Cristiano è la fede, ma tutte le altre virtù devono trovarsi nella vita del credente. Dio vuole che noi siamo dei credenti maturi e che rivestiamo la completa armatura di Cristo. Pietro, alla fine della lettera, prima di parlare della seconda venuta di Cristo, parlerà dei falsi profeti e dei falsi dottori. I credenti sono definiti stranieri, estranei alla vita di questo mondo. I credenti sono definiti anche pellegrini perché la loro vita, su questa terra, è di passaggio. e pellegrini in questo mondo e abbiamo una vita transitoria. Siamo anche Pellegrini. Viviamo un pellegrinaggio, abbiamo un pellegrinaggio da fare. La vita Cristiana è fatta di alti e di bassi.
(II Pietro 2:1) Però ci furono anche falsi profeti tra il popolo, come ci saranno anche tra di voi falsi dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione, e, rinnegando il Signore che li ha riscattati, si attireranno addosso una rovina immediata.
Siamo colpiti dai falsi dottori, e quindi facilmente cadiamo nel peccato quando abbiamo una scarsa conoscenza delle verità cristiane. (II Pietro 2:2) …Molti li seguiranno nella loro dissolutezza; e a causa loro la via della verità sarà diffamata.
I falsi profeti sono tra il popolo. Questo significa che dobbiamo avere un’adeguata conoscenza delle verità cristiane mediante il discernimento dello Spirito Santo.
(II Pietro 3:17) Voi dunque, carissimi, sapendo già queste cose, state in guardia per non essere trascinati dall'errore degli scellerati e scadere così dalla vostra fermezza; ma crescete nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. A lui sia la gloria, ora e in eterno. Amen.
Dobbiamo quindi crescere nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore Gesù Cristo.