Domare la lingua
- by TP
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Data: 12 luglio 2018
Lettura: Giacomo 3:1-12
Tante volte facciamo più attenzione alle grandi cose anziché le piccole, ma consideriamo l'importanza del timone rispetto alla nave: anche se spinta da venti impetuosi, è controllata da un piccolo timone. Nel libro dei proverbi si parla molto del linguaggio (Pr. 16:24). Così è per la lingua, un piccolo organo da cui può uscire sia il bene che il male.
Noi che viviamo nella società e siamo stati rigenerati dal seme divino, come figli di luce, dobbiamo bandire la menzogna e dire la verità. Ciò ci rende importanti. Il nostro linguaggio dev’essere diverso anche nella società. Se siamo fonte di malizia, qual'è la nostra testimoniaza nel mondo e nella nostra chiesa? Le parole a volte fanno male. (Efesini 4:17-30; Colossesi 3).
…nessuna mala parola esca dalla vostra bocca… …per non rattristare lo Spirito Santo. La lingua fa grandi danni. Allora dobbiamo chiederci se sono spogliato dell’uomo vecchio. Per un discepolo di Cristo c’è la possibilità che la sua lingua possa essere domata (Mattei 15). Dio ha creato la nostra bocca e la nostra lingua, quidni è anche capace di domarla.
(Efesini 5:3) Ma come si conviene ai santi, né fornicazione, né impurità alcuna, né avarizia siano neppure nominate fra di voi.
Siamo avvertiti perchè un giorno gli uomini daranno conto di ogni parola oziosa che avranno detto.
Poesia di Gabriele Puopolo
Signore, concedimi ciò che ti chiedo, ti prego:
guida tu la mia lingua!
Le parole che escono dalle mie labbra non possono essere rimangiate.
Esse causeranno rabbia, tristezza, dolore e scoraggiamento.
Poi, in una sfera sempre più ampia,
procureranno devastazione e distruzione, vicino e lontano.
Ti prego, Signore, guida tu la mia lingua in ogni parola,
che possa essere di benedizione ovunque venga ascoltata.