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Perseveranti nella preghiera

Perseveranti nella preghiera

by GP
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10 gennaio 2019
Lettura: Romani 12:12

Un tema importante che deve essere messo nei propositi di questo nuovo anno è la preghiera. (Romani 12:12) siate allegri nella speranza, pazienti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera.

Essere allegri (perseveranti) è un attitudine positiva. Perseveranti, in una traduzione della bibbia inglese, è tradotto con il termine “devoto” ed indica costanza e fermezza. La parola perseveranza è utilizzata altre cinque volte nel nuovo testamento e sempre in attinenza alla preghiera (Atti 1:12; 2:42; 6:4; Col. 4:2). Questi passi indicano che la vita del credente è una vita perseverante nella preghiera. Siamo perseveranti nella preghiera? Ognuno di noi può avere un modello diverso di preghiera. La preghiera fatta solo quando ci troviamo in crisi non è un modello di preghiera perseverante. La croce di Cristo e la Sua morte per noi peccatori è la base della nostra preghiera: la croce è la ragione per cui preghiamo. Perché pregare? Come preghiamo? Tutti di noi hanno delle risposte teologiche al “perché” pregare. Prego che ciascuno di noi possa essere spinto ad avventurarsi in un uovo modello di preghiera perseverante.

Perché preghiamo?

  • La prima ragione è perchè la Bibbia afferma che dobbiamo pregare e noi dobbiamo fare quello che Dio ci dice …sii perseverante nella preghiera. Se non preghiamo allora vuol dire che siamo disobbedienti alle scritture.
  • Una seconda ragione è perchè ci sono dei bisogni di famiglia o di chiesa (Romani 10:1). Paolo prega in un modo appassionato e ci mette sentimento. Siamo chiamati a collaborare con Dio e ad intercedere in preghiera per gli altri. Per molti di noi la vita è abitudinaria e lasciamo il fronte di battaglia, ma noi siamo in guerra.
  • La terza ragione è perché Dio agisce quando preghiamo. Dio ci aiuta a gestire delle situazioni difficili. Dio non ci risparmia il lavoro duro, ma pregare ci aiuta.

Come preghiamo? Essere perseveranti non significa essere troppo fiscali. Abbiamo programmi diversi, diversi livelli di maturità, ma quello che possiamo fare è essere perseveranti nel pregare. Se lo facciamo in un periodo di 5 anni, guardandoci indietro, potremo solo osservare i progressi che abbiamo fatto.

Possiamo pregare in un modo libero e strutturato:

  • possiamo prendere spunto da alcune preghiere nella Bibbia (la preghiera sacerdotale, i salmi, o piegare le ginocchia). Ad esempio (Efesini 3:14-15) Per questo motivo piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ogni famiglia nei cieli e sulla terra prende nome;
  • possiamo pregare da una lista di persone e bisogni. Se ci ricordassimo di tutte le persone o di tutti i bisogni, allora saremmo come Dio. Un incoraggiamento è quello di utilizzare una lista di bisogni. Potremmo utilizzare ad esempio il libro "operation world per pregare dei bisogni di una nazione;
  • Possiamo pregare ad esempio utilizando il modello dei circoli concentrici (ad esempio prego per la mia chiesa e poi per la chiesa nel mondo, o comincio dalla mia vita, la mia famiglia… ...il mio vicinato).

Se siamo perseveranti nella preghiera, allora saremo sia liberi che strutturati. Se non spendiamo tempo con Gesù in preghiera, non siamo in relazione con Dio.

La preghiera è un tempo sacro che non va interrotto. Dobbiamo insegnare questa disciplina anche ai nostri bambini. Susanna Wesley aveva 16 figli e quando poteva pregare in cucina, metteva il suo grembiule in testa e, in quel momento, tutti i suoi figli stavano zitti perchè capivano che in quel momento la mamma stava pregando.

Il nuovo testamento è pieno di esempi di preghiera nella chiesa. Gli incontri di preghiera, nella chiesa primitiva, erano normali. Questo significa che pregare insieme è importante. Essere perseveranti nella preghiera non è il livello avanzato dell’essere cristiani, ma è quello base. La preghiera è il posto in cui incontri Dio con le tue tristezze per ricevere gioia. Dio è un ascoltatore di preghiere. Allora potrai affermare, come l'Apostolo Paolo …affitti, ma allegri.

Se siamo perseveranti, esploderemo con preghiere di lode e di ringraziamento. Nella preghiera dobbiamo essere spontanei, programmati e con un costante spirito di comunione. Dobbiamo pianificare dei tempi di preghiera. Dio può fare in 5 secondi quello che noi faremmo in 5 anni.

Si può pregpare in tanti modi (quando si fa sport, quando si cammina…), non c’è un modo preciso, ma dobbiamo essere perseveranti.

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