Tre cose fondamentali
- by GR
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10 marzo 2019
Lettura: Colossesi 1
La lettera ai Colossesi è stata scritta dall’Apostolo Paolo nel 62 d.C. insieme al suo collaboratore Timoteo. Lo scopo della lettera è l’esortazione ai credenti di Colosse di essere radicati nella Parola. Nella chiesa di Colosse si erano infiltrate due grosse eresie: una riguardante la deità di Cristo e l’altra riguardante l’opera di Cristo sulla croce.
(vv. 3-5) Noi ringraziamo Dio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, pregando sempre per voi, perché abbiamo sentito parlare della vostra fede in Cristo Gesù e dell'amore che avete per tutti i santi, a causa della speranza che vi è riservata nei cieli, della quale avete già sentito parlare mediante la predicazione della verità del vangelo.
Nonostante la chiesa di Colosse fosse una chiesa fondata, l’apostolo Paolo mette in guardia questi credenti. Perché Paolo prega per questi fratelli? Si evidenziano tre caratteristiche nella preghiera di Paolo che riprendono i seguenti tre valori: fede, speranza e amore (I Corinzi 13:13). L’apostolo Paolo afferma di aver sentito parlare della vostra fede in Cristo Gesù, dell'amore che avete per tutti i santi, e della costanza di questi credenti nella speranza che vi è riservata nei cieli.
(I Tessalonicesi 1:2-3) Noi ringraziamo sempre Dio per voi tutti, nominandovi nelle nostre preghiere, ricordandoci continuamente, davanti al nostro Dio e Padre, dell'opera della vostra fede, delle fatiche del vostro amore e della costanza della vostra speranza nel nostro Signore Gesù Cristo
Leggere la bibbia o frequentare una chiesa non ci fa essere credenti, ma per esserlo è necessaria una fede che opera e che ama i propri fratelli. La speranza è legata ad un aspetto importante della predicazione, ovvero il fatto che Cristo è stato crocifisso, e lo siamo anche noi (Galati 2:20).
(vv. 9-10) Perciò anche noi, dal giorno che abbiamo saputo questo, non cessiamo di pregare per voi e di domandare che siate ricolmi della profonda conoscenza della volontà di Dio con ogni sapienza e intelligenza spirituale, perché camminiate in modo degno del Signore per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio;
La conoscenza della volontà di Dio non avviene in modo istantaneo, ma è un processo della vita Cristiana, quello di essere ricolmi della profonda conoscenza di Dio con ogni sapienza e intelligenza spirituale. Grazie alla sapienza che ci dona il Signore io posso comprendere come camminare in modo degno del Signore per piacergli in ogni cosa. Camminare in modo degno si manifesta portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio. La volontà di Dio per i credenti è che crescano nella conoscenza e portino frutto in ogni opera buona. Il frutto materiale è buono quando è maturo, ma la maturazione richiede tempo e determinate condizioni ambientali. La stessa cosa vale per la nostra vita come credenti, ed è grazie all’amore di Dio che siamo ciò che siamo adesso. Ricordiamoci queste tre cose importanti per la vita del credente: fede, speranza e amore.