La quinta dimensione
- by EC
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07 aprile 2019
Lettura: Efesini 3:14-21
Nelle epistole di Paolo troviamo quattro preghiere e, in particolare, una nell’epistola agli Efesini (3:14-21) che potremmo intitolare le dimensioni dell’amore. Ogni giorno sperimentiamo le dimensioni dell’amore di Dio, e per questo motivo Paolo “piega le ginocchia”. Dovremmo più spesso piegare le ginocchia del nostro cuore… ...affinché egli vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria. L’apostolo Paolo afferma l’insondabilità delle ricchezze di Dio.
(Efesini 3:8) A me, dico, che sono il minimo fra tutti i santi, è stata data questa grazia di annunciare agli stranieri le insondabili ricchezze di Cristo
(Efesini 3:17) …e faccia sì che Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, perché, radicati e fondati nell'amore, siate resi capaci di abbracciare con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità dell'amore di Cristo
Il termine “radicati” viene dal greco radice ed è utilizzato campo dell’agricoltura, mentre, il termine “fondati” è utilizzato nel campo dell’architettura. Radicati, quindi è l’immagine di radici che si sviluppano in profondità, mentre, fondati, è l’immagine di solidità.
La concezione dell’abbracciare l’amore è nel considerare e contemplare l’amore di Dio che ha avuto per ciascuno di noi. In particolare la larghezza è la dimensione dell’amore di Dio che salva tutti, giudei e gentili (Efesini 2:11-18). La lunghezza si riferisce al fatto di essere stati eletti prima… …per mostrare nei tempi futuri (Efesini 1:4 – 2:7). L’altezza è la dimensione che in Cristo siamo seduti nei luoghi celesti (Efesini 2:6). La profondità è riferita al fatto che eravamo morti nei falli e nei peccati, e per la Sua grazia che siamo stati salvati (Efesini 2:1-5).
(Efesini 3:19) …e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.
La quinta dimensione dell’amore di Dio è la conoscenza. Quando il credente esperimenta l’amore di Dio, allo stesso tempo esperimenta questa dimensione mediante l’esercizio pratico dello studio e della conoscenza della Parola di Dio. Solo così sperimento la grandezza dell’amore di Dio e contempleremo la quinta dimensione per essere ricolmi di tutta la pienezza di Dio.
Il termine “ricolmi” (ripieno dalla traduzione del Deodati) è sinonimo di stracolmo. Il concetto di ricolmi non è riferito all’amore di Dio che non è quantificabile, ma è riferito, in senso figurativo, al nostro “recipiente” che dev’essere grande. Qual è la dimensione del nostro contenitore per essere ricolmo dell’amore di Dio?
Non possiamo presentarci davanti alle ricchezze della Sua gloria con un recipiente piccolo. Qual è la dimensione del nostro recipiente? Qual è il nostro compito?