21 aprile 2019
Lettura: I Corinzi 15:1-8

La realtà della resurrezione di Cristo caratterizza in maniera assoluta il Cristianesimo ed è una prova essenziale della deità di Cristo. Senza risurrezione, non vi sarebbe vita.

(I Corinzi15:17) …e se Cristo non è stato risuscitato, vana è la vostra fede; voi siete ancora nei vostri peccati.

Oggigiorno ci sono tante teorie che spiritualizzano la resurrezione di Cristo, ma in realtà non fanno altro che rinnegarla. Come nella chiesa di Corinti, vi erano alcuni che non avevano compreso il vangelo e quindi avevano creduto invano. L’apostolo Paolo stabilisce un principio importante: il messaggio dell’evangelo non va né manipolato e né cambiato. Allontanarsi dall’evangelo significa avere una fede illusa.

(II Corinzi 11:3) Ma temo che, come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, così le vostre menti vengano corrotte e sviate dalla semplicità e dalla purezza nei riguardi di Cristo.

Come credenti siamo chiamati a vigilare ed essere attaccati alla parola di Dio, perché solo così possiamo controbattere l’astuzia di satana e saper discernere la menzogna e la verità.

(I Corinzi 15:3) Poiché vi ho prima di tutto trasmesso, come l'ho ricevuto anch'io, che Cristo morì per i nostri peccati, secondo le Scritture;

L’apostolo Paolo presenta l’evangelo come l’ha egli stesso ricevuto.

(Matteo 28:5-6) Ma l'angelo si rivolse alle donne e disse: «Voi, non temete; perché io so che cercate Gesù, che è stato crocifisso. Egli non è qui, perché è risuscitato come aveva detto; venite a vedere il luogo dove giaceva.

La risurrezione di Cristo è l’essenza dell’evangelo, il messaggio che dona salvezza a chiunque crede, ed è accessibile a tutti. I tre fondamenti dell’evangelo sono:

Il primo è che Cristo è morto per peccati di tutti gli uomini. Molti ritengono che Gesù è stato solo un grande uomo, ma Gesù ha riposto la sua vita sulla croce volontariamente come sacrificio espiatorio dando la sua vita come prezzo di riscatto per molti.

Il secondo è che Cristo è stato seppellito e una pietra fu posta davanti la sua tomba. La pietra venne sigillata e delle guardie furono incaricate per custodire il sepolcro per evitare che il corpo di Cristo venisse rubato. Di fatto il corpo di Cristo non venne più trovato.

Il terzo è che Cristo è risuscitato il terzo giorno. La risurrezione di Cristo era stata già profetizzata nell’antico testamento (Salmo 16:10), ma anche i discepoli furono increduli. La risurrezione è il trionfo di Cristo, senza del quale, la fede dei credenti, sarebbe solo un’illusione. Tanti furono coloro che ebbero modo di confermare la risurrezione di Cristo, ed è una verità storicamente accertata. L’apostolo Paolo rammenta ai credenti di Corinto alcuni testimoni oculari della risurrezione di Cristo.

(I Corinzi 15:5-8) …apparve a Cefa, poi ai dodici. Poi apparve a più di cinquecento fratelli in una volta, dei quali la maggior parte rimane ancora in vita e alcuni sono morti. Poi apparve a Giacomo, poi a tutti gli apostoli; e, ultimo di tutti, apparve anche a me, come all'aborto;

Cristo ha vinto la morte ed ha messo in luce la vita e l’immortalità mediante l’evangelo. Tutto ciò conferma la nostra fede fondata sulle verità evangelica. Questa è la nostra speranza.