Tempi di allora sono tempi di oggi
- by FDG
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02 aprile 2023
Lettura: Michea 7:2-7
I tempi di allora sono tempi di oggi. Michea annuncia il male del popolo di Giuda, ma allo stesso tempo ha piena fiducia in Dio. Dobbiamo volgere lo sguardo ad essere vigili perché stiamo attraversando tempi difficili. A riguardo c’è un’esortazione:
(Proverbi 3:6-7) Riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri. Non ti stimare saggio da te stesso; temi il SIGNORE e allontanati dal male.
Come credenti non ci dobbiamo mai slegare dalla Parola di Dio. La nostra vita dev’essere permeata dalla Parola di Dio per non dare la possibilità all’avversario di cadere nelle sue mani, il quale c’induce ad assorbire la menzogna come verità.
(Isaia 59:13) Siamo stati ribelli al SIGNORE e l'abbiamo rinnegato, ci siamo rifiutati di seguire il nostro Dio, abbiamo parlato di oppressione e di rivolta, abbiamo concepito e meditato in cuore parole di menzogna.
Quando siamo slegati dalla Parola di Dio, ci allontaniamo da Dio e dalle norme di un buon comportamento. È necessario ristabilire la fede che ci conduce alla vita Eterna. Dobbiamo portare la parola di Dio dal margine al centro della nostra vita cristiana.
Essere discepoli di Cristo assume il significato di non ascoltare la voce degli estranei. Egli è il pastore e le sue pecore ascoltano la sua voce e lo seguono. Dobbiamo conoscere appieno la volontà di Dio per conoscerLo appieno.
(Romani 12:2) Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà.
Paolo ci indica il metodo da seguire per non conformarci al mondo. La nostra mente dev’essere permeata da tutti quelli che sono i valori biblici. Questi valori devono correggere la nostra condotta e il nostro modo di vivere cristiano. Scoprire per esperienza la volontà di Dio che è buona, giusta ed accettevole.
Ci verranno svelate volta per volta le scelte che dobbiamo prendere. Se ci affidiamo alla sapienza umana, le scelte le faremo sempre sbagliate. La sapienza che viene dall’alto, rende l’uomo accorto. Se siamo veramente dediti a Dio, prenderemo coscienza del dono che abbiamo ricevuto.
(Filippesi 4:8-9) Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri. Le cose che avete imparate, ricevute, udite da me e viste in me, fatele; e il Dio della pace sarà con voi.
Oltre ad essere dei buoni uditori, dobbiamo essere anche buoni facitori. La sfida con il mondo, da senso alla nostra vocazione. Gesù disse infatti:
(Giovanni 17:15) Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno.
Pensiamo di essere separati dal mondo, ma allo stesso tempo lo giudichiamo. L’a
(Romani 2:19-23) …e ti persuadi di essere guida dei ciechi, luce di quelli che sono nelle tenebre, educatore degli insensati, maestro dei fanciulli, perché hai nella legge la formula della conoscenza e della verità; come mai dunque, tu che insegni agli altri non insegni a te stesso? Tu che predichi: «Non rubare!» rubi? Tu che dici: «Non commettere adulterio!» commetti adulterio? Tu che detesti gli idoli, ne spogli i templi? Tu che ti vanti della legge, disonori Dio trasgredendo la legge?
Qual è il nostro dovere come cristiani? Il mondo giace nel maligno e vuole “risucchiare” tutti nel proprio peccato. Non conformatevi a questo mondo… il mondo è quello che è, ma dobbiamo avere in noi lo stesso sentimento che abbiamo in Cristo come espressione dell’amore autentico che il vincolo della perfezione.
Dio è amore e ci ha lasciato il comandamento di amarci gli uni gli altri. L’uomo deve scrollarsi di dosso completamente il sentimento umano e imparare ad amare come Cristo ci ha amati. L’amore è un dono di se stessi: Dio in Cristo si è donato sulla croce per noi. L’amore non disprezza nessuno. Il vero amore non può scoraggiarsi perché perdona senza limiti. L’amore è camminare secondo lo Spirito Santo: questo è uno dei requisiti che il credente deve avere. La fratellanza dei figli di Dio deve avere come vincolo l’amore.
Raccogliamo l’esortazione a non essere conformi a questo mondo anche come sfida che il mondo ci tende ad assorbirci.
(Giovanni 12:25-26) Chi ama la sua vita, la perde, e chi odia la sua vita in questo mondo, la conserverà in vita eterna. Se uno mi serve, mi segua; e là dove sono io, sarà anche il mio servitore; se uno mi serve, il Padre l'onorerà.