Dio ti sostiene
- by AR
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29 agosto 2021
Lettura: Salmo 37:24
Un salmo di promesse meravigliose che inizia con due divieti: non adirarti e non invidiare. Contiene delle promesse meravigliose: Egli appagherà i desideri del tuo cuore… Egli agirà… Egli farà risplendere la tua giustizia come la luce, e il tuo diritto come il sole di mezzogiorno.
(Salmo 37:24) Se cade, non è però abbattuto, perché il SIGNORE lo sostiene prendendolo per mano.
(Il giusto)Se cade non è però abbattuto. Cadere è un’esperienza comune per ogni essere umano. Si comincia a cadere quando da bambini si inizia a camminare. Il bambino comincia con un’andatura incerta, poi inizia a scorrazzare per la casa e comincia a fare danni. Diventato adulto, dimentica quei momenti di incertezza, ma poi inevitabilmente potrà cadere. Dove si può cadere?
Nella Bibbia troviamo diversi esempi di “caduta”.
(Numeri 11:12-15) L'ho forse concepito io tutto questo popolo? L'ho forse dato alla luce io, che tu mi dica: "Portalo sul tuo seno", come la balia porta il bimbo lattante, fino al paese che tu hai promesso con giuramento ai suoi padri? Dove prenderei della carne da dare a tutto questo popolo? Poiché piagnucola dietro a me, e dice: "Dacci da mangiare della carne!" io non posso, da solo, portare tutto questo popolo; è un peso troppo grave per me. Se mi vuoi trattare così, uccidimi, ti prego; uccidimi, se ho trovato grazia agli occhi tuoi; che io non veda la mia sventura!»
Mosè, ad esempio è caduto nello scoraggiamento. Un uomo del calibro di Mosè si esprime dicendo: uccidimi, ti prego; uccidimi” e questo già è sufficiente a darci la misura del suo grande scoraggiamento.
(Giobbe 3:3; 11-12) Perisca il giorno che io nacqui e la notte in cui si disse: "È stato concepito un maschio!"… Perché non morii fin dal seno di mia madre? Perché non spirai appena uscito dal suo grembo? Perché trovai delle ginocchia per ricevermi e delle mammelle da poppare?
Così anche Giobbe è caduto nello scoraggiamento più profondo che noi, a volte, impropriamente chiamiamo depressione.
Il re Ezechia cadde nella malattia (II Re 20:1) …si ammalò mortalmente e scoppio in un gran pianto. Ezechia si sentiva privato del resto dei suoi anni (Isaia 38). Poi Dio lo guarì aggiungendo alla sua vita 15 anni. Poi Ezechia cadde nell’orgoglio quando mostrò, agli inviati che il re di Assiria gli aveva mandato per sincerarsi della sua guarigione, tutto ciò che aveva in casa sua …non c'è nulla nei miei magazzini che io non abbia fatto loro vedere.
(Salmo 51:12) Rendimi la gioia della tua salvezza e uno spirito volenteroso mi sostenga
Davide cadde nel peccato e chiede a Dio di poter sentire nuovamente la gioia della Sua salvezza.
Quindi si può cadere nello scoraggiamento, nella depressione, nella malattia… nel peccato. Forse c’è qualcuno che è caduto e che ha difficoltà a rialzarsi.
Se cade non è però abbattuto.
Quando la nostra anima è abbattuta, è difficile rialzarsi, ma Dio ti vuole rialzare. Quando siamo caduti a volte ci sentiamo abbandonati anche da Dio, terribilmente soli e in una solitudine profonda, ma per il giusto questa è solo una sensazione. In questi momenti, la promessa di Dio è questa:
(Ebrei 13:5) Io non ti lascerò e non ti abbandonerò mai.
Dio può cambiare ogni situazione. Dio ti sostiene prendendoti per mano. Se crediamo in Dio, abbiamo anche la certezza che Lui non ci lascerà e non ci abbandonerà. Dio è fedele e mantiene ogni singola promessa contenuta nella Bibbia. Credere nel Dio vivente e fedele rivoluziona il nostro atteggiamento nell’affrontare la vita, perché sappiamo di non essere soli.
(Isaia 43:3) Perché tu sei prezioso ai miei occhi, sei stimato e io ti amo.
Siamo importanti e preziosi ai suoi occhi. Dio ci ama e quindi dobbiamo vivere con la certezza che Lui non ci abbandonerà mai e si occuperà personalmente di ogni nostro problema.
Cosa significa il Signore lo sostiene?
L’idea che vuole dare Davide è di una persona malata e allettata e che per riprendersi ha necessariamente bisogno di un sostegno per potersi rialzare.
L’idea che vuole dare Davide viene ben espressa nella parabola del buon samaritano (Luca 10:25-37). C’era un uomo lasciato sofferente. Lo vide un sacerdote e passò oltre. Lo vide un levita e passo al lato opposto. Lo vide un samaritano e ne ebbe pietà: …fasciò le sue piaghe versandovi sopra olio e vino, poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. Il buon samaritano, in due parole, lo sostenne.
Forse non riesci ad alzarti perché conti sulle tue forze? Dio vuole rialzarti, vuole benedirti, vuole condurre i tuoi passi e vuole farti vedere la Sua gloria nella tua vita.
Anche l'uomo che ha fede in Dio può cadere. Dio permette ai Suoi santi di cadere per raffinarli e prepararli a passare l’eternità nella Sua presenza.
(I Pietro 1:6-7) Perciò voi esultate anche se ora, per breve tempo, è necessario che siate afflitti da svariate prove, affinché la vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben più preziosa dell'oro che perisce, e tuttavia è provato con il fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo.
Dio ti prende per mano. La mano di Dio ti afferra. Dio ti tocca con la Sua mano.
(Matteo 14:28-30) Pietro gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire da te sull'acqua». Egli disse: «Vieni!» E Pietro, sceso dalla barca, camminò sull'acqua e andò verso Gesù… Pietro ebbe paura… Subito Gesù, stesa la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?
Genelle Guzman-McMillan (ultima sopravvissuta dalle macerie del Ground Zero del 2001). Rimase ventisette ore imprigionata in una bara di detriti e di acciaio, gridando, riflettendo sulla propria vita, pregando che le fosse concessa una seconda chance. Ricorda solo una cosa... un uomo, un certo Paul, rimase vicino a me tutto il tempo per poi sparire una volta toccato il suolo. Genelle iniziò a chiedere di Paul, a cercarlo per ringraziarlo di tutto, ma nessuno seppe più nulla di lui... a quel punto la donna iniziò a pensare che quel Paul altro non fosse che un angelo il quale la tenne "afferrata" su di lei durante la sua tragedia… quello che è successo quel giorno ha cambiato la mia vita per sempre, anche in modo positivo. Mi ha fatto capire che il resto della mia esistenza doveva essere vissuta in modo diverso.
Confida nell'Eterno, in qualsiasi situazione che Egli permette nella tua vita, per quanto difficile ciò può essere o sembrarti al momento. Dio è con te ed ha controllo di ogni cosa che avviene!