La menzogna
- by FDG
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08 gennario 2023
Lettura: Colossesi 3:5-10
(Colossesi 3:5-10) Fate dunque morire ciò che in voi è terreno: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e cupidigia che è idolatria. 6 Per queste cose viene l'ira di Dio sugli uomini ribelli. E così camminaste un tempo anche voi, quando vivevate in esse. Ora invece deponete anche voi tutte queste cose: ira, collera, malignità, calunnia; e non vi escano di bocca parole oscene. Non mentite gli uni agli altri, perché vi siete spogliati dell'uomo vecchio con le sue opere e vi siete rivestiti del nuovo, che si va rinnovando in conoscenza a immagine di colui che l'ha creato.
Dio prende sul serio ogni nostra parola: non vi escano di bocca parole oscene. Perché Dio sta attento a tutto quello che esce dalla nostra bocca? Perché un giorno sarà esaminata ogni nostra parola.
Il nono comandamento afferma (Esodo 20:16): Non attestare il falso contro il tuo prossimo. Non dobbiamo mentirci gli uni gli altri. Se un tempo eravamo figli del padre della menzogna, oggi, come figli di Dio, dobbiamo dire la verità.
(Giovanni 8:44) Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c'è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo, perché è bugiardo e padre della menzogna.
(Proverbi 6:16-19) Sei cose odia il SIGNORE, anzi sette gli sono in abominio: gli occhi alteri, la lingua bugiarda, le mani che spargono sangue innocente, il cuore che medita disegni iniqui, i piedi che corrono frettolosi al male, il falso testimone che proferisce menzogne, e chi semina discordie tra fratelli.
La bugia semina discordia tra i fratelli, e Dio è pronto a perdonare qualsiasi peccato, tranne la bestemmia contro lo Spirito Santo, ovvero rinnegare il Signore. Pietro, quando rinnegò Cristo, non disse la verità, ma fu perdonato. Quante volte per qualche motivo particolare abbiamo ceduto alla tentazione di satana e abbiamo raccontato qualcosa che potesse essere una mezza bugia o verità? Dio prende sul serio la bugia.
(Proverbi 12:22) Le labbra bugiarde sono un abominio per il SIGNORE, ma quelli che agiscono con sincerità gli sono graditi.
Cos’è una bugia? La definizione più semplice è un’alterazione della verità. La bugia inganna (esempio della caduta nel giardino dell’Eden). Possiamo mentire non solo con la bocca, ma anche con la nostra vita. Se affermo di essere un Cristiano, dal momento in cui la mia vita non è coerente con la volontà di Dio, sto mentendo.
(I Giovanni 1:10) Se diciamo di non aver peccato, lo facciamo bugiardo, e la sua parola non è in noi.
Se affermiamo di essere senza peccato, facciamo Dio bugiardo. Chi è bugiardo, sa che deve avere una buona memoria per ricordarsi le bugie che dice. L’orgoglio ci porta a mentire. Quando si è orgogliosi si cerca di fare “colpo” sugli altri. Il racconto di Anania e Saffira (Atti 5), ne è un esempio: cercavano onore nel condividere e donare il ricavato della loro proprietà, ma in realtà trattennero parte del prezzo, e questo li condusse entrambi alla morte.
Tante volte mentiamo per timore, perché non vogliamo che gli altri sappiano qualcosa, ma quanto diciamo una bugia, dobbiamo subito dirne un'altra per coprire la prima, altrimenti saremo scoperti.
Alla base della menzogna c’è l’incredulità. Più ci allontaniamo dalla fede, e più menzogne diciamo. La strada che dobbiamo seguire è quella di Cristo. La parola di Dio è verità, Dio è verità? Quando diciamo la verità ne usciamo vincenti. La bugia viene vinta dalla verità.
Dio conosce ogni cosa di noi. Anche quando cantiamo e lodiamo Dio possiamo dire bugie. Cantiamo “Cammino con Lui”, e prendiamo altre strade? Promettiamo tante cose a Dio senza avere il desiderio di fare la Sua piena volontà. Anche con la predicazione si può mentire. Quando si predica si dà l’impressione di essere spirituali, ma tuttavia nel proprio intimo non si sta facendo ciò che si sta dicendo.
(I Giovanni 1:6-10) Se diciamo che abbiamo comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, noi mentiamo e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, com'egli è nella luce, abbiamo comunione l'uno con l'altro, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato. Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. Se diciamo di non aver peccato, lo facciamo bugiardo, e la sua parola non è in noi.
Un giorno Cristo purificherà i nostri corpi, ma fino a quel giorno saremo soggetti alla tentazione di satana. Quando ci mentiamo gli uni altri, mentiamo anche a Dio. Dal momento in cui ci siamo spogliati del vecchio uomo e rivestiti del nuovo uomo che si va rinnovando, non dobbiamo mentire. Quando cresciamo nella conoscenza del Signore, ci svestiamo dall’uomo vecchio e camminiamo in novità di vita.
(Efesini 4:15) ma, seguendo la verità nell'amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo.
Dobbiamo sempre usare la verità per edificare qualcuno. La verità con amore serve a far rialzare il fratello. La verità è sempre accompagnata con la grazia.
(Colossesi 4:6) Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito con sale, per sapere come dovete rispondere a ciascuno.
Il sale è sinonimo di purezza. Ricordiamoci che come credenti siamo il sale della terra, quel sale che ci permette di parlare in un modo corretto.
(Colossesi 3:16-17) La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente, ammaestrandovi ed esortandovi gli uni gli altri con ogni sapienza, cantando di cuore a Dio, sotto l'impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali. Qualunque cosa facciate, in parole o in opere, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù, ringraziando Dio Padre per mezzo di lui.
Dobbiamo fare ogni cosa nel nome del Signore Gesù Cristo. Quando mentiamo, non lo facciamo. Dobbiamo essere prima di tutto onesti con Dio, e poi onesti e sinceri anche tra di noi (riunioni culto, lavoro, conversazioni private). I credenti sensibili e premurosi dicono sempre la verità.
(Proverbi 12:18-19;22) C'è chi, parlando senza riflettere, trafigge come spada, ma la lingua dei saggi procura guarigione. Il labbro veritiero è stabile per sempre, ma la lingua bugiarda non dura che un istante…Le labbra bugiarde sono un abominio per il SIGNORE, ma quelli che agiscono con sincerità gli sono graditi.