Un elemento fondamentale
- by AM
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20 aprile 2023
Lettura: Geremia 17:5-8
Una parola ricorrente nella scrittura è acqua. L’acqua è un elemento fondamentale per la vita, basti pensare che il 60% del nostro corpo è costituito da acqua. L’acqua è un termine che troviamo spesso nelle scritture.
(Apocalisse 22:1;17) Poi mi mostrò il fiume dell'acqua della vita, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell'Agnello… Lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni». E chi ode, dica: «Vieni». Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda in dono dell'acqua della vita.
(Efesini 5:26) …Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei, per santificarla dopo averla purificata lavandola con l'acqua della parola,
(Giacomo 3:12) Può forse, fratelli miei, un fico produrre olive, o una vite fichi? Neppure una sorgente salata può dare acqua dolce.
(Geremia 17:5-8) Così parla il SIGNORE: «Maledetto l'uomo che confida nell'uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana dal SIGNORE! Egli è come una tamerice nel deserto: quando giunge il bene, egli non lo vede; abita in luoghi aridi, nel deserto, in terra salata, senza abitanti. Benedetto l'uomo che confida nel SIGNORE, e la cui fiducia è il SIGNORE! Egli è come un albero piantato vicino all'acqua, che distende le sue radici lungo il fiume; non si accorge quando viene la calura e il suo fogliame rimane verde; nell'anno della siccità non è in affanno e non cessa di portare frutto».
Nella prima parte di quest’ultimo brano, il Signore fa un chiaro ammonimento al popolo di Giuda. Molte volte viviamo delle situazioni particolari ed estreme che ci possono portare a non confidare più in Dio, ma nell’uomo. Diventiamo dei non vedenti spirituali. Anche noi stessi possiamo essere delle pietre di inciampo. Quando ci mettiamo al posto di Dio, impediamo di mostrare a chi ci è di fronte, le benedizione che Egli vuole elargire. Tanta gente non vuole vedere il bene di Dio. Quando il mio servizio per il Signore non mette in risalto la grazia di Dio, ma me stesso, non posso essere di benedizione per nessuno.
Dio, il Signore dei signori, come è sceso sulla terra? Come servo. Quindi come figlio di Dio, il mio obiettivo, è comportarmi da servo.
(Giovanni 1:14) E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre.
(Filippesi 2:8) trovato esteriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce.
Chi vuole essere il primo, sia il servo di tutti. Come faccio ad essere un servo umile se non ho una comunione perfetta con Dio? Se non dipendo da Dio, non potrò mai esserlo.
La seconda parte del brano ci parla dell’albero piantato vicino all’acqua. Se non mi lascio bagnare e nutrire dall’acqua della parola di Dio, non porterò mai frutto. Se la mia fiducia è il Signore, non cesserò mai di portare frutto.
(Giovanni 15:1-5) Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiuolo. Ogni tralcio che in me non dà frutto, lo toglie via; e ogni tralcio che dà frutto, lo pota affinché ne dia di più. Voi siete già puri a causa della parola che vi ho annunciata. Dimorate in me, e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dare frutto se non rimane nella vite, così neppure voi, se non dimorate in me. Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla.
Chi dimora in Dio, porta molto frutto. Noi non siamo la vite, siamo i tralci. Se non dipendo da Cristo, senza Cristo, non posso fare nulla.
(Proverbi 17:14) Cominciare una contesa è dare la stura all'acqua; perciò ritìrati prima che la lite s'inasprisca.
Contare fino a dieci prima di parlare altrimenti la lite si inasprisce e posso ferire e offendere la persona che ho di fronte a me. Le parole possono anche uccidere.
In Italia si parla di 1.500.000 di lavoratori che hanno subito mobbing. Molte persone che hanno subito mobbing sono in terapia, altre sono depresse, e molte si sono suicidate. La stessa cosa avviene nel mondo degli adolescenti. Che peso diamo alle parole ai figli di Dio? Dio ci dice anche come parlare.
(Colossesi 4:6) Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito con sale, per sapere come dovete rispondere a ciascuno.
Non siamo solo la luce del mondo, ma anche sale. Come figli di Dio dobbiamo fare la differenza per dare “sapore” nel mondo in cui ci troviamo.
(Efesini 4:29) Nessuna cattiva parola esca dalla vostra bocca; ma se ne avete qualcuna buona, che edifichi secondo il bisogno, ditela, affinché conferisca grazia a chi l'ascolta.
Siamo chiamati a rincuorare, rinforzare e dare una parola buona. Siamo chiamati a costruire. Il nostro corpo è formato per il 60% da acqua, ma tutto il nostro essere sia inondato al 100% dalla consocenza della scrittura, dall’acqua della Parola, per poter crescere fino alla statura perfetta di Cristo. Come figlio di Dio sono chiamato a migliorare.