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Fino a quando?

Fino a quando?

by TP
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18 maggio 2023
Lettura: Salmo 13

(Salmo 13:1-5) Fino a quando, o SIGNORE, mi dimenticherai? Sarà forse per sempre? Fino a quando mi nasconderai il tuo volto? Fino a quando avrò l'ansia nell'anima e l'affanno nel cuore tutto il giorno? Fino a quando s'innalzerà il nemico su di me? Guarda, rispondimi, o SIGNORE, mio Dio! Illumina i miei occhi perché io non m'addormenti del sonno della morte, affinché il mio nemico non dica: «L'ho vinto!» e non esultino i miei avversari se io vacillo. Quanto a me, io confido nella tua bontà; il mio cuore gioirà per la tua salvezza; io canterò al SIGNORE perché m'ha fatto del bene.

Davide, un uomo secondo il cuore di Dio, si trova in una situazione logorante, ripetendo le parole: “fino a quando?”. Chi vive dei momenti particolari in un susseguirsi di prove, può fare la stessa esclamazione di Davide.

(Giobbe 19:2-3) Giobbe veniva accusato dai suoi amici di peccato, ma l’unico che conosce il nostro cuore è Cristo. Egli ci ha detto che non ci lascerà mai. Un noto psichiatra afferma che molti pazienti si sentono abbandonati dall’uomo e da Dio. È una tragedia, soprattutto quando ci si sente abbandonati da Dio.

Davide grida a Dio affinché Dio possa avvicinarsi a lui. Tre sono gli imperativi attivi: guardami, rispondimi e illuminami. Questo cerca Davide da Dio, esprime questo desiderio forte. Per Davide sembra che la luce non arriva, ma grida più forte.

C’è un nemico nella vita di Davide. Chi è questo nemico? È il nemico che nella provacerca di farci sprofondare, fino ad avere l’ansia nell’anima. Chi attraversa una prova difficile (una perdita di un caro, di un lavoro, una malattia), può cadere in depressione.

Giuseppe venne venduto per schiavo, poi si trovò in prigione. È stato un uomo di grande fede. Davide, in questo salmo non fa alcuna confessione di peccato, ma vuole uscire dall’oscurità che lo attanaglio ogni giorno.

(Giona 2:3) Giona fa una scelta personale sbagliata. Ha le sue ragioni, ma pagherà un prezzo molto amaro. In quella situazione implorerà il Signore. Dio ci libera da qualsiasi tipo di situazione.

Davide ha un carattere molto forte e riconsoce di avere un Dio grandioso che lo libererà da tutto questo. Quando siamo nel bel mezzo di un problema o di una sofferenza, la prova fa bene al carattere del credente.

(Giacomo 1:2) Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate, sapendo che la prova della vostra fede produce costanza.

(Romani 8:28) Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno.

(Salmo 31:10) La mia vita vien meno per l'affanno, i miei anni svaniscono nel pianto; la forza m'è venuta a mancare per la mia afflizione, si logorano tutte le mie ossa.

(Isaia 63:15) Guarda dal cielo, e osserva, dalla tua abitazione santa e gloriosa. Dove sono il tuo zelo, i tuoi atti potenti? Il fremito delle tue viscere e le tue compassioni non si fanno più sentire verso di me.

Dio ci vuole pronti ad affrontare la prova. Tanti non pensano a questo, ma all’improvviso possono piombarci  addosso delle catastrofi. Dio ci vuole preparare ad affrontare queste situazioni.

Davide cambia prospettiva: dal gridare aiuto, passa al grido di lode perché sa che Dio lo libererà. Dio è potente. Davide si sentiva abbandonato, e questa è la peggiore cosa. Gesù è stato uomo di dolore, abbandonato dal Padre, ma ha vinto e noi siamo più che vincitori. Dopo la tempesta il nostro cuore giosce. Preparati per i momenti brutti, ma anche per lodare Dio.

(Salmo 19:8) I precetti del SIGNORE sono giusti, rallegrano il cuore; il comandamento del SIGNORE è limpido, illumina gli occhi.

Il salmo termina con il trionfo. Davide ha cambiato la sua prospettiva perché spera in Dio, e chi spera in Dio acquista nuove forze.

(Filippesi 4:6-7) Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.

(I Pietro 5:6-7) Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli vi innalzi a suo tempo;  gettando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi.

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