Guarda il buon pastore
- by LDL
-
Visite: 129
28 maggio 2023 (agape centro Bethel)
Lettura: Giovanni 10
Perchè siamo paragonati alle pecore? Le pecore sono aninali umili, innocui, mansueti... ma tendono a vagare e smarrire.
(Isaia 53:6) Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via; ma il SIGNORE ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti.
A differenza della pecare, il cane ha il fiuto di tornare a casa, ma la pecora no. È il pastore che conduce le sue pecore in venderggianti paschi, e le riporta al sicuro nell'ovile.
(Salmo 23:2-3) Egli mi fa riposare in verdeggianti pascoli, mi guida lungo le acque calme. Egli mi ristora l'anima, mi conduce per sentieri di giustizia, per amore del suo nome.
La chiesa rappresenta il riposo e il ristoro quando siamo in comunione. La potenza di Dio si manifesta nella perfezione che ci circonda. Davide, quando pascolava, portava con se il pasto e una piccola arpa. Davide trascorreva tempo per lodare Dio. Davide era nella comunione che trasmetteva la saggezza. Dio si è rivelato anche attraverso i salmi di Davide che sono fonte di saggezza per noi.
(I Corinzi 1:30) Ed è grazie a lui che voi siete in Cristo Gesù, che da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione;
Il Dio del creato, vuole essere il tuo salvatore e il buon pastore. Il buon pastore dà la sua vita per le pecore. Ascoltiamo la voce del buon pastore meditando e leggendo la Parola di Dio? Preghiamo?
La vita vera va vissuta spiritualmente. I beni materiali finiscono. Cristo ha versato il suo proprio sangue che ha un valore inestimabile. Non dobbiamo offrirgli il minimo. Dio ci conosce a fondo personalmente. Affrontiamo delle prove, ma Dio è sempre al nostro fianco e ci tiene per mano. Non dobbiamo mai distogliere lo sguardo dal seguire il buon pastore. Ciò che è temporaneo è visibile, ma ciò che conta è eterno. Su cosa abbiamo fondato il nostro progetto di vita? Dobbiamo piegare le finocchia alla croce di Cristo per ricevere la vita eterna.
Il lavoro del pastore è duro e deve essere sempre pronto alle necessità del gregge e non si può permettere nessun giorno di ferie (Genesi 31:38-40)
(Salmo 121: 1-8) Alzo gli occhi verso i monti... Da dove mi verrà l'aiuto? Il mio aiuto vien dal SIGNORE, che ha fatto il cielo e la terra. Egli non permetterà che il tuo piede vacilli; colui che ti protegge non sonnecchierà. Ecco, colui che protegge Israele non sonnecchierà né dormirà. Il SIGNORE è colui che ti protegge; il SIGNORE è la tua ombra; egli sta alla tua destra. Di giorno il sole non ti colpirà, né la luna di notte. Il SIGNORE ti preserverà da ogni male; egli proteggerà l'anima tua. Il SIGNORE ti proteggerà, quando esci e quando entri, ora e sempre.
Siamo chiamato ad essere figli di Dio maturi spiritualmente e quindi dotati da una sapienza diversa da quella del mondo, che Riescono a vedere gli avvenamenti dal punto di vista di Dio.
(Efesini 4:13-16) fino a che tutti giungiamo all'unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all'altezza della statura perfetta di Cristo; affinché non siamo più come bambini sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina per la frode degli uomini, per l'astuzia loro nelle arti seduttrici dell'errore; ma, seguendo la verità nell'amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo.
(Giacomo 3:17) La saggezza che viene dall'alto anzitutto è pura; poi pacifica, mite, conciliante, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale, senza ipocrisia.
Seguiamo fedelmente la Parola di Dio. Dobbiamo adoperarci e sforzarci di seguire il nostro buon pastore. Non siamo più sudditi del male, ma del regno celeste.