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Badate a voi stessi

Badate a voi stessi

by FDG
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16 luglio 2023
Lettura: II Timoteo 3:1-4

(II Timoteo 3:1-4) Or sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi difficili; perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi, insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene, traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio.

(II Timoteo 4:1-5) Ti scongiuro, davanti a Dio e a Cristo Gesù che deve giudicare i vivi e i morti, per la sua apparizione e il suo regno: predica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci, rimprovera, esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza. Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole. Ma tu sii vigilante in ogni cosa, sopporta le sofferenze, svolgi il compito di evangelista, adempi fedelmente il tuo servizio.

Vengono fuori sempre nuove sette. Paolo le chiama favole e sono religioni che preparano la strada al falso profeta, ovvero l’anticristo.

(II Giovanni 1:7-9) Poiché molti seduttori sono usciti per il mondo, i quali non riconoscono pubblicamente che Gesù Cristo è venuto in carne. Quello è il seduttore e l'anticristo. Badate a voi stessi affinché non perdiate il frutto delle opere compiute, ma riceviate piena ricompensa. Chi va oltre e non rimane nella dottrina di Cristo, non ha Dio. Chi rimane nella dottrina, ha il Padre e il Figlio. Se qualcuno viene a voi e non reca questa dottrina, non ricevetelo in casa e non salutatelo. Chi lo saluta, partecipa alle sue opere malvagie. Avrei molte altre cose da scrivervi, ma non ho voluto farlo con carta e inchiostro perché spero di venir da voi e di parlarvi a voce, affinché la nostra gioia sia completa. I figli della tua eletta sorella ti salutano.

Troviamo in questo testo l’esortazione all’amore: che camminiamo secondo i comandamenti di Dio. L’apostolo Giovanni conosceva bene il pericolo che è tutt’ora attuale: scontrarci con “cristiani” che si aprono a qualsiasi errore per “amore”.

(I Giovanni 4:1) Carissimi, non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio; perché molti falsi profeti sono sorti nel mondo.

Amare la verità è l’esigenza di Dio. I compromessi non hanno mai innalzato la verità. L’apostolo Giovanni ci dice di stare attenti a questo amore seducente e convincenti. Siamo avvisati. La seduzione sta proprio nel fatto he ci troviamo di fronte a persone che parlano bene, ma non dicono la verità.

Il fatto che affermano che Cristo non è venuto in carne, è come non riconoscere che Egli è il Figlio eterno di Dio, il quale si è incarnato e ha versato il suo sangue per i peccati dell’umanità. Queste verità oggi sono bandite dal vocabolario cristiano.

Buona parte dei canti moderni non parlano più dell’opera di Cristo. Si possono ascoltare messaggi biblici che non menzionano più il nostro Signore Gesù Cristo. Le scritture rendono testimonianza di Cristo.

Badate a voi stessi! È un imperativo… per non perdere il frutto delle opere compiute e ricevere il premio della nostra ricompensa.

(I Giovanni 2:14) Ragazzi, vi ho scritto perché avete conosciuto il Padre. Padri, vi ho scritto perché avete conosciuto colui che è fin dal principio. Giovani, vi ho scritto perché siete forti, e la parola di Dio rimane in voi, e avete vinto il maligno.

Se la nostra fede è in Cristo, allora sarà pura e genuina. Possiamo diventare inutili e inefficaci e perdere la ricompensa Quella del credente è una corsa in cui bisogna guardare sempre avanti per portarla a compimento. Dobbiamo esaminare ogni cosa e avere molto discernimento.

Dobbiamo imparare a praticare

Dobbiamo conoscere le scritture. Tanti credenti cercano di andare oltre e vogliono scoprire nuove teologie. Chi demolisce un muro, viene morso dal serpente (ecclesiaste). La struttura delle dottrina di Cristo è qualcosa di affermato e non può essere in alcun modo modificato.

(II Corinzi 11) Infatti, se uno viene a predicarvi un altro Gesù, diverso da quello che abbiamo predicato noi, o se si tratta di ricevere uno spirito diverso da quello che avete ricevuto, o un vangelo diverso da quello che avete accettato, voi lo sopportate volentieri.

Chi resta nella dottrina di Cristo realizza completamente la benedizione di Dio e la sua rivelazione. Di fronte a queste verità non c’è spazio per tentennamenti. Bisogna essere attaccati alla parola sicura per essere in grado di esortare secondo la sana dottrina.

Chi non è nella totalità dell’insegnamento delle scritture, non dev’essere nemmeno ricevuto nella propria casa. Cosa vuol dire? Non vuol dire che ci viene imposto un obbligo in cui dobbiamo escluderci dalla vita sociale. Ai tempi di Paolo i locali di culto erano case messe a disposizione dai credenti (Atti 2:46). Questi “credenti” non devono ricevere alcun posto nella chiesa.

Per progredire nelle cose di Dio non dobbiamo accoppiarci con gli infedeli, che non hanno una dottrina sana.

(Efesini 5:6-9) Nessuno vi seduca con vani ragionamenti; infatti è per queste cose che l'ira di Dio viene sugli uomini ribelli. Non siate dunque loro compagni; perché in passato eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Comportatevi come figli di luce poiché il frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità.

Se ci sentiamo impengati a camminare nella verità, a vivere nell’amore e restare fermi nella dottrina di Cristo, allora faremo grandi progressi e potremo testimoniare efficacemente al mondo.

 

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