Un rischio da evitare (I parte)
- by LM
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20 luglio 2023
Lettura: testi vari
Essere in forma richiede un duro allenamento. Quanto tempo dedichiamo a Dio per poter correre con perseveranza? Siamo concentrati sulla missione di Dio? Ci sono tante priorità a cui dedichiamo il nostro tempo (scuola, lavoro, amici sport…), ma non dobbiamo dimenticarci che si corre il rischio di mettere Dio in secondo piano.
Come mai passiamo poco tempo con Dio? Forse perché non lo amiamo abbastanza. Oggi è il tempo di riscattare per dedicarci al nostro cammino con Lui. Forse siamo apatici spiritualmente perché trascinati dalla nostra vita frenetica. Possiamo avere la tendenza di avere la mente proiettata sulle cose terrene, e abbiamo bisogno di investire bene nel nostro tempo.
Rallentiamoci, fermiamoci e riserviamo del tempo con Dio. Sentiamo il bisogno di chiedere a Dio di ascoltare e parlare con Lui? Di meditare la Sua Parola e porre ogni peso ai suoi piedi? Cosa ci blocca? Se avessimo il desiderio di conoscere ed amare Dio senza nessuna costrizione, abbiamo il desiderio di dedicare tempo. Gli anziani ci dicono che gli anni volano… la vita è breve e il tempo non è nostro.
(Luca 4:42) Poi, fattosi giorno, uscì e andò in un luogo deserto; e le folle lo cercavano e giunsero fino a lui; e lo trattenevano perché non si allontanasse da loro.
Nei vangeli, la vita di Gesù, era frenetica ed intenza. Gesù spendeva il suo tempo in modo pieno. Spendeva tempo facendo miracoli, ammaestrava i suoi discepoli, viaggiava… Gesù riusciva a trovare dei momenti per appartarsi per stare solo con il Padre e pregare.
(Luca 5:15-16) Però la fama di lui si spandeva sempre più; e moltissima gente si radunava per udirlo ed essere guarita dalle sue infermità. Ma egli si ritirava nei luoghi deserti e pregava.
Il tempo trascorso con Dio ha un gran valore perché si sperimenta il riposo e la pace che si trovano solo in Cristo.
CI sono tre modi per dedicare tempo con Dio.
1 - Nell’adorazione
(Giovanni 4:20-24) I nostri padri hanno adorato su questo monte, ma voi dite che è a Gerusalemme il luogo dove bisogna adorare». Gesù le disse: «Donna, credimi; l'ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma l'ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca tali adoratori. 24 Dio è Spirito; e quelli che l'adorano, bisogna che l'adorino in spirito e verità».
Al tempo i Giudei nutrivano odio nei confronti dei Samaritani. I Giudei preferivano morire di sete pur di non chiedere da bere ad un samaritano.
Gesù dopo aver chiesto dell’acqua materiale si mostra come Egli stesso come la fonte dell’acqua viva. Gesù propone alla donna di chiamare suo marito, e sapeva già della sua storia coniugale perché aveva una conoscenza soprannaturale. La donna tirò fuori un problema spirituale e spinoso: su quale monte doveva essere adorato Dio?
Gesù andò contro il sistema o le regole religiose. Forse potremmo avere anche noi certi preconcetti o regole… un po come la donna samaritana. Abbiamo bisonog di fermarci e adorare Dio nella piena libertà riconoscenza la usa immensità il suo amore, le sue qualità e le sue caratteristiche.
La vera adorazione si trova solo nell’esaltazione nell’unico vero Dio dell’universo. Si può fare in qualunque luogo della giornata. Dove e come ti piace adorare Dio? Forse abbiamo limitato l’adorazione in un determinato spazio, ma se realizziamo l’importanza di Dio nella nostra vita, allora l’adorazione diventa il nostro stile di vita.
…continua