Sempre pieni di fiducia
- by GR
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29 ottobre 2020
Lettura: II Corinzi 5:1-10
I primi cinque versetti parlano del nostro corpo e di quello che diventerà. Il corpo è paragonato ad una tenda. Tale riferimento non è casuale, ma l’apostolo Paolo pensava alla tenda di convegno dell’antico testamento in cui il sacerdote s’incontrava con Dio, e Paolo parlerà proprio della presenza dello Spirito Santo nella sua vita.
Dio s’incontra con coloro che hanno posto la propria fede in Lui. Il corpo diventa quindi la dimora dello Spirito Santo.
(II Corinzi 5:1) Sappiamo infatti che se questa tenda che è la nostra dimora terrena viene disfatta, abbiamo da Dio un edificio, una casa non fatta da mano d'uomo, eterna, nei cieli.
Il popolo d’Israele sapeva che la tenda di convegno sarebbe stata qualcosa di transitorio, e allo stesso modo, seppur il nostro corpo è la dimora dello Spirito Santo, la bibbia insegna che verrà trasformato, e da corpo corruttibile diventerà incorruttibile.
(II Corinzi 5:2-3) Perciò in questa tenda gemiamo, desiderando intensamente di essere rivestiti della nostra abitazione celeste, se pure saremo trovati vestiti e non nudi.
Anche in questo brano, l’apostolo Paolo utilizza il verbo “rivestirsi” come anche in altre sue lettere.
(Colossesi 3:12-14) Rivestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza. Sopportatevi gli uni gli altri e perdonatevi a vicenda, se uno ha di che dolersi di un altro. Come il Signore vi ha perdonati, così fate anche voi. Al di sopra di tutte queste cose rivestitevi dell'amore che è il vincolo della perfezione
Anche se la nostra tenda viene disfatta, come credenti dobbiamo rivestirci di cose che Dio desidera. Abbiamo la caparra dello Spirito Santo e il nostro corpo è la dimora dello Spirito Santo.
(II Corinzi 5:6-8) Siamo dunque sempre pieni di fiducia, e sappiamo che mentre abitiamo nel corpo siamo assenti dal Signore (poiché camminiamo per fede e non per visione); ma siamo pieni di fiducia e preferiamo partire dal corpo e abitare con il Signore.
Quale dev’essere il nostro atteggiamento e il nostro modo di vivere? Essere SEMPRE pieni di fiducia.
Il significato di questa frase è che il giusto vivrà per fede (Romani 1:17). Per la fede si ha l’accesso alla vita eterna, ma il credente vive anche per fede. Anche se viviamo su questa terra in questa tenda corruttibile, come credenti siamo chiamati ad essere sempre pieni di fiducia.
Oltre ad essere sempre pieni di fiducia, dobbiamo essere graditi a Dio, sia che abitiamo nel corpo, sia che ne partiamo.
Dobbiamo quindi valutare ogni giorno nella nostra vita l’indice di gradimento che il Signore ha della nostra vita, ovvero quello che Dio apprezza nella nostra vita.
Siamo chiamati sempre ad avere fiducia in Dio, ma dobbiamo sforzarci di essere a Lui graditi, e questo comporta sacrificio.
(II Corinzi 5:9-10) Per questo ci sforziamo di essergli graditi, sia che abitiamo nel corpo, sia che ne partiamo. Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione di ciò che ha fatto quando era nel corpo, sia in bene sia in male.
Il credente deve impegnarsi a santificarsi giorno per giorno per essere gradito a Dio. Siamo chiamati a vivere con fiducia la nostra vita di cristiani e sforzarci di essere graditi a Dio in tutto quello che facciamo e diciamo.