Loading color scheme

La chiave di volta

La chiave di volta

by PR
Visite: 287

03 dicembre 2020
Lettura: Romani 12:9-12

(Romani 12:9-12) L'amore sia senza ipocrisia. Aborrite il male e attenetevi fermamente al bene. Quanto all'amore fraterno, siate pieni di affetto gli uni per gli altri. Quanto all'onore, fate a gara nel rendervelo reciprocamente. Quanto allo zelo, non siate pigri; siate ferventi nello spirito, servite il Signore; siate allegri nella speranza, pazienti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera.

Oggi possiamo affermare di vivere in una condizione non molto differente da quella dei tempi dell’Apostolo Paolo in cui, i credenti, non avevano la libertà di incontrarsi. Sembra di vivere un momento di stasi, come se il percorso di fede si sia rallentato, ma dobbiamo adattarci perché questo potrebbe rivelarsi un periodo molto fruttuoso. Fede e opere devono andare di pari passo.

Amore senza ipocrisia (v. 9a). L’apostolo Paolo sottolinea la necessità che l’affetto è il sentimento che deve legare i credenti e dev’essere genuino. L’invito di amare viene direttamente da Gesù Cristo.

(Giovanni 13:34-35) Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri. Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri.

Dobbiamo amare come anche Cristo ci ha amati. È una sfida ardua. È difficile amare un’altra persona con tutti i suoi difetti, ma siamo chiamati ad amare in questa maniera.

L’ipocrisia è quell’atteggiamento che si può assumere per far credere agli altri ciò che non siamo. È come se mostrassimo una maschera e un’apparenza. Siamo chiamati a fuggire l’apparenza, la falsità, e gettare le nostre maschere nella nostra casa, nel nostro ambiente di lavoro e in qualsiasi situazione ci veniamo a trovare.

La sincerità è una vittoria per il credente.

(I Pietro 2:1) Sbarazzandovi di ogni cattiveria, di ogni frode, dell'ipocrisia, delle invidie e di ogni maldicenza.

Amore senza male. Il timore del Signore è odiare il male.

(Proverbi 8:13) Il timore del SIGNORE è odiare il male; io odio la superbia, l'arroganza, la via del male e la bocca perversa.

Più si odia il peccato e più si è timorati di Dio, perché il timore del Signore ci porta ad odiare il male. Se è vero che siamo chiamati a tenere lontano il male, allora vuol dire che siamo chiamati a ricercare il bene, ovvero a comportarci secondo ciò che Dio vuole per noi. Il vero amore si dona, si sacrifica per l’altro, dà il bene e non chiede nulla in cambio.

(III Giovanni 11) Carissimo, non imitare il male, ma il bene. Chi fa il bene è da Dio; chi fa il male non ha visto Dio.

Amore pieno (v. 10a). Dobbiamo con umiltà stimare gli altri superiori a noi stessi, quindi onorare i nostri fratelli e promuovere una buona reputazione per loro. L’amore è anche azione, e non è qualcosa che si dimostra solo a parole. Non si possono separare le parole dai fatti: dottrina e pratica devono andare di pari passo. Amore fraterno e affetto sono due facce della stessa medaglia.

(Salmo 16:2-3) Ho detto a Dio: «Tu sei il mio Signore; non ho bene alcuno all'infuori di te». Quanto ai santi che sono sulla terra, essi sono la gente onorata in cui ripongo tutto il mio affetto.

Il salmista si riferisce agli Israeliti, ma questo è un verso che possiamo rapportare anche tra di noi fratelli. Siamo chiamati a dimostrare il nostro affetto gli uni per gli altri. Mostrare l’affetto è un impegno.

(II Pietro 1:5-6) Voi, per questa stessa ragione, mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede la virtù; alla virtù la conoscenza; alla conoscenza l'autocontrollo; all'autocontrollo la pazienza; alla pazienza la pietà; alla pietà l'affetto fraterno; e all'affetto fraterno l'amore.

Non possiamo pensare di vivere una vita cristiana passiva come se dovessimo solo ricevere l’amore fraterno. L’autocontrollo, la pazienza, la pietà… …l’affetto fraterno, sono tutte tappe che siamo chiamati a perseguire. La chiave di volta, ciò che fa scattare questo meccanismo, è il nostro impegno ad amarci gli uni gli altri.

Amore che si riflette (v.  10b). Il tranello di sanata è quello di indurci ad avere rancore ed astio nei rapporti personali, ma la gara che dobbiamo perseguire è quella di onorarci gli uni gli altri. Tante volte facciamo distinzione di onore di merito tra di noi verso coloro che svolgono un servizio più in vista, ma dobbiamo onorare anche coloro che svolgono i servizi più umili.

(I Corinzi 12:24-25) Al contrario, le membra del corpo che sembrano essere più deboli, sono invece necessarie. e quelle parti del corpo che stimiamo essere le meno onorevoli, le circondiamo di maggior onore; le nostre parti indecorose sono trattate con maggior decoro.

Un richiamo quindi ad onorare tutti. L’invito è chiaro e perentorio: l’onore dobbiamo darlo a tutti. Dobbiamo mostrare di essere degni di poter essere onorati.

(I Pietro 2:17) Onorate tutti. Amate i fratelli. Temete Dio. Onorate il re.

Impegno manifestato. L’apostolo Paolo parla anche di zelo.

(Salmo 69:7-8) Sono un estraneo per i miei fratelli, un forestiero per i figli di mia madre. Poiché mi divora lo zelo per la tua casa, gli insulti di chi ti oltraggia sono caduti su di me.

Il salmista è consumato dallo zelo. Il salmista vede gente che, invece di essere devota, oltraggia Dio. Dobbiamo essere zelanti e dare a Dio la priorità assoluta. Oggi viviamo in tempi dove c’è tanta tolleranza nei confronti del peccato, ma chi è animato dallo zelo non può restare indifferente.

(II Pietro 1:8-9) Perché se queste cose si trovano e abbondano in voi, non vi renderanno né pigri, né sterili nella conoscenza del nostro Signore Gesù Cristo.

È assolutamente importante essere impegnati per Dio, perché l’impegno non ci rende pigri e dormienti, ma ci apre gli occhi e saremo sempre pronti a servire Dio con vigore.

(Proverbi 6:6-8) Va', pigro, alla formica; considera il suo fare e diventa saggio! Essa non ha né capo, né sorvegliante, né padrone; prepara il suo nutrimento nell'estate e immagazzina il suo cibo al tempo della mietitura.

La formica è capace di alzare 10 volte il proprio peso senza pensare alla fatica che gli sta davanti, immagazzinando ciò che è importante e che gli serve per vivere. Questo dobbiamo fare anche noi.

Impegno fervente. L’apostolo Paolo afferma che dobbiamo essere dei credenti ferventi. Dobbiamo guardarci dalla tiepidezza e ardere d’amore per Dio.

(Atti 18:24-26) Ora un ebreo di nome Apollo, oriundo di Alessandria, uomo eloquente e versato nelle Scritture, arrivò a Efeso. Egli era stato istruito nella via del Signore; ed essendo fervente di spirito, annunciava e insegnava accuratamente le cose relative a Gesù, benché avesse conoscenza soltanto del battesimo di Giovanni. Egli cominciò pure a parlare con franchezza nella sinagoga. Ma Priscilla e Aquila, dopo averlo udito, lo presero con loro e gli esposero con più esattezza la via di Dio.

Apollo mancava di conoscenza, ma era un uomo eloquente, e ciò che lo rendeva speciale e che bruciava per Dio. Un fuoco che non riusciva a contenerlo, ma che trasmetteva anche agli altri.

Impegno per il Signore (v. 11)

(Giosuè 24:14) Dunque temete il SIGNORE e servitelo con integrità e fedeltà; togliete via gli dèi ai quali i vostri padri servirono di là dal fiume e in Egitto, e servite il SIGNORE.

Quando si parla di servizio, non si può ignorare la condizione primaria del servizio: il timore di Dio. L’obiettivo di servire Dio è quello di piacergli. Non c’è amore senza servizio e non c’è servizio senza sacrificio. Servire costa.

Dobbiamo essere perseveranti nella preghiera. La vita cristiana è una corsa in cui non si può smettere di correre. Dobbiamo avere perseveranza in ciò che facciamo e avere un atteggiamento costante di contatto con Dio attraverso la preghiera.

(Salmo 5:2-3) Odi il mio grido d'aiuto, o mio Re e mio Dio, perché a te rivolgo la mia preghiera. O SIGNORE, al mattino tu ascolti la mia voce; al mattino ti offro la mia preghiera e attendo un tuo cenno.

AdD utilizza i cookies per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Usando il nostro servizio accetti l'impiego di cookie in accordo con la nostra cookie policy To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

  I accept cookies from this site.
EU Cookie Directive Module Information