27 febbraio 2020
Lettura: Ezechiele 14:1-5

L’idolo allontana da Dio. Partiamo dal considerazione che Dio è geloso e, di conseguenza, le richieste della nostra preghiera devono essere conformi alla Sua volontà. Lo scopo della preghiera è quello d’innalzare il Nome di Dio.

Dobbiamo stare attenti quando pensiamo che Dio non ci risponde e ci rivolgiamo all’idolatria come fece il popolo d’Israele. Questo crea si crea un ostacolo della preghiera verso Dio nella nostra vita. Tutto quello che abbiamo nel cuore e ci separa da Dio, si chiama idolo. Mettiamo Dio al primo posto? Se Dio ci chiede qualcosa che possa costarci del tempo o del denaro, siamo spesso capaci di mettere delle scuse pur di non fare ciò che Dio ci comanda di fare.

(v.3) «Figlio d'uomo, questi uomini hanno innalzato idoli nel loro cuore e si sono messi davanti all'intoppo che li fa cadere nella loro iniquità; come potrei io essere consultato da costoro?

Dio vuole ubbidienza anziché sacrificio. Dobbiamo essere fedeli a Dio. Dio non risponderà mai alle nostre richieste se c’è l’idolatria nel nostro cuore. L’idolatria innalza un muro che “offusca” la gloria di Dio. I credenti conoscono molto bene qual è la volontà di Dio e, di conseguenza, devono pregare secondo la Sua volontà. La volontà di Dio è espressa pienamente nella Sua Parola e la dobbiamo mettere in pratica. …se dimorate in me e Io dimoro in voi potete domandare ciò che volete.

Le nostre richieste non devono essere “strane” o “egoistiche”, ma secondo il pensiero di Dio e quindi dobbiamo conoscere bene le scritture per conformarci ad esse. Siamo sicuri dell’amore di Dio? Certo, ma l’amore di Dio va ricambiato con il nostro amore per Lui. Se abbiamo degli idoli, il Signore risponderà in un modo negativo (v. 5) … io, il SIGNORE, gli risponderò come si merita per la moltitudine dei suoi idoli….

La fede si manifesta attraverso la preghiera. Chi non prega non ha comunicazione con Dio. Dobbiamo accostarci a Dio con piena fiducia e quindi, se non prego, Dio non verrà incontro ai nostri bisogni. La fede si esprime nell’accettare i consigli e la volontà di Dio rivelata in tutta la bibbia, affinché diventi certezza incrollabile.
Quante volte abbiamo chiesto a Dio una guarigione particolare e immediata? Un lavoro o altre cose essenziali? Perché Dio non risponde? Forse perché non si ha abbastanza fede. (Giacomo 1:6) ... chi dubita rassomiglia a un'onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là.

Il dubbio provoca disagio e ne consegue che il nostro cammino cristiano vacilla. A volte, nonostante gli incoraggiamenti della bibbia, ci sentiamo incapaci di reagire quando ci troviamo in situazioni difficili e di avvicinarci a Dio con fede. Anche Giobbe pianse lacrime amare al punto di affermare (Giobbe 19:10) Dio ...ha sradicato come un albero la mia speranza, ma Dio amava Giobbe così come ama anche noi. Quando rivolgiamo la preghiera a Dio, non dobbiamo essere presuntuosi e mettere in mostra il nostro egoismo, come l'esempio che vediamo nella parabola del fariseo e del pubblicano, ma esprimere una fede profonda, una sicura conoscenza spirituale e una certezza incrollabile. (Rm 8:28) Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno.

Dal testo si può dedurre che è impossibile consultare Dio se abbiamo il nostro cuore ripieni di idoli.  (v. 6) Perciò di' alla casa d'Israele: Così parla il Signore, DIO: "Tornate, allontanatevi dai vostri idoli, distogliete le vostre facce da tutte le vostre abominazioni.
A volte facciamo delle preghiere “tecniche” (che si rifanno solo ad una pura conoscenza), ma bisogna purificarsi e fare agire lo Spirito affinché Dio possa ascoltare le nostre preghiere. Possiamo avere anche degli idoli nascosti, ma nulla è nascosto davanti a Dio. Per il credente è fondamentale pregare per non cadere nella trappola di satana e mettere a rischio il suo rapporto con Dio. Non dimentichiamoci del nostro primo amore: Gesù Cristo.