Il libro della vita
- by AR
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16 febbraio 2020
Lettura: Salmo 139
Il tema principale di questo salmo è l’onniscienza di Dio. Il cristianesimo autentico è una relazione ed una relazione comporta una conoscenza.
(Giovanni 10:14) …Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie conoscono me. Davide parla molto chiaramente del Dio che conosce ogni cosa di ciascun essere umano.
Cosa può conoscere l'uomo di Dio? Si può affermare di poter scoprire molto su Dio, ma sono assolutamente necessari i riferimenti che si trovano nella Bibbia, si può conoscere solo quello che Dio ha scelto di rivelare di se stesso (1 Corinzi 13:12) e possiamo avere una percezione della maestosità di Dio considerando la vastità, la complessità, la bellezza e l’ordine della creazione. Ogni uomo può conoscere gli attributi assoluti di Dio pur non avendo una relazione con Dio (Dio è Eterno, Dio è immortale, Dio è Onnipresente, Dio è Onnisciente, Dio è Spirito), ma solo chi ha una relazione con Dio può sperimentare e conoscere anche i suoi attribbuti morali, ovvero la Sua santità, la Sua fedeltà, il Suo amore, la Sua misericordia.
Avere una relazione con Dio significa saper rispondere correttamente alla domanda: chi è per me Gesù? Se c’è una relazione, la risposta che darai a questa domanda è la seguente: Gesù è il mio personale salvatore.
Cosa conosce Dio di noi? Davide inizia il salmo con queste parole: (v. 1) SIGNORE, tu mi hai esaminato e mi conosci. In ebraico, il termine “conosci” si traduce anche con cercare, esplorare, investigare, scavare (utilizzato anche in ambito minerario). Il Signore ci “scava” nel senso che conosce tutti gli angoli più nascosti di noi, anche quelli che noi stessi non conosciamo. (v. 2) Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo. Dio sa tutto quello che io faccio. (v. 2) Tu comprendi da lontano il mio pensiero. Dio conosce tutto ciò che penso. (v. 3) Tu mi scruti quando cammino e quando riposo, e conosci a fondo tutte le mie vie. Le vie sono le nostre scelte, quindi Dio conosce ciò che sto scegliendo di fare. (v. 4) Poiché la parola non è ancora sulla mia lingua, che tu, SIGNORE, già la conosci appieno. Dio sa' quello che sto per dire.
(vv.13-16) Sei tu che hai formato le mie reni, che mi hai intessuto nel seno di mia madre. Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo. Dio conosce la nostra origine e quello che succede nel grembo materno, quello che può definirsi il miracolo della vita. Quando nessuno dei miei giorni era ancora sorto, Dio già conosceva tutti i miei giorni. Dio conosce già esattamente il numero dei miei giorni. La conoscenza che Dio ha di noi, non è la conoscenza che abbiamo noi di Lui, e se io ho una relazione con Dio, allora so che Dio lo sa.
Nella Bibbia, come vengono menzionati diversi libri: il libro dei nostri giorni (v. 16), il libro delle nostre lacrime versate (Salmo 56:8), il libro dei nostri passi. Un grande archivio della mia vita, con scritti i miei giorni, i miei passi e le lacrime che ho versato, (Luca 12:7) …anzi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Dio ci conosce così bene che non si può dire che Dio non bada a noi stessi. Di fronte a Dio non siamo degli sconosciuti.
Di fronte a questa conoscenza di Dio, Davide è meravigliato! (v.6) E tu?
(Apocalisse 20:12) E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. I libri furono aperti, e fu aperto anche un altro libro che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro opere.
Se fossimo giudicati dai nostri fatti (errori, passi, peccati), nessuno si salverebbe, ma se hai una relazione con Gesù Cristo il Salvatore, allora il tuo nome è scritto nel libro della vita. Gesù ha detto (Giovanni 5:24) …in verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.
Se il nostro nome è scritto nel libro della vita allora possiamo essere certi che Dio non si ricorderà dei nostri peccati (Ebrei 10:17). Gesù disse ai discepoli a cui aveva dato il potere di sottoporre tutta la potenza del nemico (Luca 10:20) … tuttavia, non vi rallegrate perché gli spiriti vi sono sottoposti, ma rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli. A nulla servirebbe fare dei miracoli se poi il proprio nome non è scritto nel libro della vita.
Dio ti conosce bene. Puoi continuare a scappare, a fuggire e non avere questa relazione con Dio, ma sappi che ciò comporta che il tuo nome non è scritto nel libro della vita. Oppure puoi fare questa preghiera di Davide: Esaminami, o Dio, e conosci il mio cuore. Mettimi alla prova e conosci i miei pensieri. Vedi se c'è in me qualche via iniqua e guidami per la via eterna.