20 febbraio 2020
Lettura: testi vari

Cosa siamo chiamati a fare come figlio di Dio? Nella vita incontriamo difficoltà, e più c’imbattiamo nella Parola di Dio e più constatiamo le nostre mancanze.

(1 Tessalonicesi 5:22) astenetevi da ogni specie di male. Astenersi vuol dire non aver nulla a che fare con il male. I credenti sono figli della luce trasportati dal regno delle tenebre al regno del suo amato Figlio. (Colossesi 1:13).

(2 Timoteto 2:20) In una grande casa non ci sono soltanto vasi d'oro e d'argento, ma anche vasi di legno e di terra; e gli uni sono destinati a un uso nobile e gli altri a un uso ignobile. Ad un apparenza spirituale può non corrispondere un adeguato contenuto interiore divenendo contenitori di cose inutili. Dio vuole che i suoi figli siano ripieni della sua potenza, ma è necessario andare metodicamente alla Sua presenza, svuotandosi di sentimenti della vecchia natura (odio, ira, invidia, malvagità, amarezza, amore per il mondo…).

(Ef. 4:10) Dio vuole che i suoi figli siano ripieni dello Spirito Santo. (Ef. 5:18) Essere ripieni è un imperativo che implica mantenere ininterrotto nel tempo la condizione di pienezza.

L’avversario è sempre intorno ai credenti con l’intenzione di contristarli ed abbatterli. Se non si è ripieni dello Spirito Santo, per difficoltà o prove, verremo inevitabilmente riempiti di altro. A volte si ha paura di rivolgersi a Cristo, ma Egli ci accetta così come siamo.

In Atti vengono menzionati degli episodi straordinari compiuti dagli apostoli (At. 2:4). Stefano (Atti 6:8 -6:15) era ripieno dello Spirito Santo. Il suo viso emanava qualcosa di diverso anche mentre veniva lapidato, esprimendo, senza parlare, la potenza dello Spirito Santo.

(Col 3:16 – Rom 15:14). Essere ripieni di bontà, di conoscenza e avere la capacità di correrci reciprocamente. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere il carattere di Cristo. Bisogna partecipare con zelo agli incontro di Chiesa, mantenere la vita di preghiera, cercare sempre la faccia del nostro Signore Gesù Cristo e dare buona testimonianza. In altre parole essere ripieni dello Spirito Santo. Mostrare frutti di giustizia, buone azioni, vita di santità, conquista di anime. Se non abbiamo realizzato queste cose, abbiamo bisogno di essere trasformati. La ricompensa che riceveremo sarà proporzionata alla misura in cui siamo ripieni dello Spirito Santo. Se nella nostra vita c’è il “tappo” dell’orgoglio, vuol dire non riusco a mettere fuori il vecchio uomo (malizia, incredulità, pigrizia). Dio vuole riempirci, ma dobbiamo prima svuotarci delle cose che ostacolano il riempimento, praticando quindi l’amore e usare i doni spirituali in dotazione della natura divina che abbiamo ricevuto per grazia dal nostro Signore.

Non è l’importanza dei doni che deve fossilizzare i nostri pensieri, ma tutto dev’essere fatto per la gloria del nostro Signore per sentirci dire: mio servo buono e fedele entra nella gioia del tuo Signore.

Abbiamo bisogno costantemente di pregare. In una chiesa che prega, c’è la manifestazione dello Spirito Santo e si manifestano i miracoli (conversioni).

(Gv. 7:37-38) «Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. 38 Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d'acqua viva sgorgheranno dal suo seno».

Dio vuole riversare la sua fonte nel nostro vaso affinché altri possano attingerne. Gesù ha pregato e prega ancora per noi… …santificali nella verità perché la Tua Parola è verità.

Dio libera da ogni male, perch’Egli è fedele ed aspetta che ti lasci aiutare da Lui. (Gm 15:19) Perciò, così parla il SIGNORE: «Se torni a me, io ti farò ritornare, e rimarrai davanti a me; e se tu separi ciò che è prezioso da ciò che è vile, tu sarai come la mia bocca; ritorneranno essi a te, ma tu non tornerai a loro.

(1 Tess. 5:22-24)  astenetevi da ogni specie di male. (Eb 13:20-21; 1 Co 1:8-9; 2 Co 13: 23) Or il Dio della pace vi santifichi egli stesso completamente; e l'intero essere vostro, lo spirito, l'anima e il corpo, sia conservato irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo. 24 Fedele è colui che vi chiama, ed egli farà anche questo. Dio ci chiama ad essere santificati. (1 Co. 3:16-17). Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? 17 Se uno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui; poiché il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi.

Dobbiamo quindi essere separati dal peccato ed essere messi da parte per la gloria di Dio. Che la nostra preghiera possa essere quella del salmista (Salmo 25:20-21) Proteggimi e salvami; fa' che io non sia confuso, perché in te confido. 21 L'integrità e la rettitudine mi siano d'aiuto, perché spero in te.