Abbondare nella gioia
- by EC
-
Visite: 246
05 aprile 2020
Lettura: Filippesi 1
Viviamo in un contesto in cui si viene coinvolti da paura e scoraggiamento. L’epistola di Paolo ai Filippesi, è rivolta anche a noi credenti di oggi.
Paolo, nelle sue epistole, utilizza il termine gioia per ben 15 volte, e solo in questa lettera, è riportato per 5 volte. L’attitudine di Paolo è la gioia. La gioia è un elemento centrale nella salvezza e nella relazione personale con Cristo. Questa beatitudine cristiana della gioia è lo specchio della pace e del piacere che scaturisce dalla comunione che abbiamo con Dio.
La gioia è un sentimento molto più profondo di una felicità emotiva (es. matrimonio o nascita di un figlio). La vera gioia è fondata sull’amore, sulla pace e la speranza di ciò che Cristo ha fatto per noi. La gioia, inoltre, si manifesterà maggiormente quando sarà svelato ciò che è riservato per noi.
(Matteo 25:21) …"Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore".
La gioia è la conseguenza diretta della salvezza. Avendo sperimentato il perdono dei peccati, la gioia ci viene donata per mezzo di Cristo Gesù (Efesini 5:2). Tante volte, anche in circostanze come questa, in nostri visi sono mesti, e anche nel lodare si nota una certa stanchezza.
(Galati 5:22) Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo.
Notiamo che la gioia, nella progressione dei frutti dello spirito, viene subito dopo l’amore. La gioia è uno degli aspetti che lo Spirito Santo sviluppa nel carattere del Cristiano. La gioia scaturisce in noi non spontaneamente, ma è il risultato di una costante e crescente comunione personale con Cristo. La gioia progredisce con la preghiera, con la conoscenza della Parola di Dio, con l’ubbidienza e come conseguenza della nostra santificazione e consacrazione.
La gioia è frutto della presenza di Dio e della consolazione che derivano dal suo perdono, frutto della comunione con Cristo.
La vera gioia non può essere cancellata dal dolore e dalla sofferenza, perché scaturisce dall’opera di Gesù Cristo sulla croce.
La gioia dona forza e incoraggiamento per servire Dio e adempiere la sua volontà nella nostra vita.
(v. 6) E ho questa fiducia: che colui che ha cominciato in voi un'opera buona, la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù.
(Salmo 16:11) Tu m'insegni la via della vita; ci sono gioie a sazietà in tua presenza; alla tua destra vi sono delizie in eterno.
(Atti 2:28) "Tu mi hai fatto conoscere le vie della vita. Tu mi riempirai di gioia con la tua presenza".
L’amore produce gioia. (v. 9) E prego che il vostro amore abbondi sempre più in conoscenza e in ogni discernimento. Il termine abbondi viene tradotto in altre versioni anche con “ricolmi” o “stracolmi”.
Che il sacrificio sulla croce di Cristo ci faccia abbondare di amore affinché possiamo manifestare la gioia.