Agisci fedelmente
- by GR
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30 maggio 2021
Lettura: III Giovanni
Questa lettera dell’apostolo Giovanni è indirizzata ad un suo caro amico e collaboratore. Gaio era un collaboratore che Giovanni, in particolar modo, amava e per lui pregava in un modo intenso. Pregava per la sua vita spirituale, che era esemplare, ma anche per la sua salute fisica.
Un’ottima salute spirituale, non sempre corrisponde ad una buona salute fisica. Anche Paolo soffriva di una serie di disturbi fisici. Tante sono le testimonianze di fratelli fedeli servitori di Cristo, ma che soffrono nella carne.
(III Giovanni 3) Mi sono rallegrato molto quando sono venuti alcuni fratelli che hanno reso testimonianza della verità che è in te, del modo in cui tu cammini nella verità.
Il verbo camminare deve caratterizzare la vita dei credenti. Anche Noè camminò con Dio e fu un uomo esemplare. La parola di Dio ci esorta a camminare con Dio. Gaio camminava nella verità ed è questa la sua prima caratteristica: una vita permeata dalla verità. La verità è Cristo e dobbiamo camminare in Cristo e con Cristo.
(Deutoronomio 26: 17-18) Oggi, il SIGNORE, il tuo Dio, ti comanda di mettere in pratica queste leggi e queste prescrizioni; osservale dunque, mettile in pratica con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua. Tu hai fatto dichiarare oggi al SIGNORE che egli sarà il tuo Dio, purché tu cammini nelle sue vie e osservi le sue leggi, i suoi comandamenti, le sue prescrizioni, e tu ubbidisca alla sua voce
Noi siamo stati liberati dalla schiavitù del peccato, ma la vita cristiana non si ferma solo all’acquisizione della vita eterna (anche il popolo d’Israele era stato liberato), ma dobbiamo camminare nella verità e rendere testimonianza alla verità.
(III Giovanni 5) Carissimo, tu agisci fedelmente in tutto ciò che fai in favore dei fratelli, per di più stranieri. Questi hanno reso testimonianza del tuo amore, davanti alla chiesa; e farai bene a provvedere al loro viaggio in modo degno di Dio;
Gaia dava ospitalità a dei credenti preparando loro tutto di quello che avevano bisogno. Chi ospita dei credenti, ospita degli angeli (Matteo 25: 37-40). Anche Lot ospitò degli angeli, e questo lo salvò dal giudizio che Dio mandò su Sodoma e Gomorra.
Siamo chiamati ad essere ospitali e a farlo in modo degno di Dio. Gaio agiva fedelmente in favore dei suoi fratelli in fede.
(III Giovanni 11) Carissimo, non imitare il male, ma il bene. Chi fa il bene è da Dio; chi fa il male non ha visto Dio
Ricordiamoci di fare il bene e imitare il bene.