La salvezza completa
- by LDL
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27 maggio 2021
Lettura: Gioele 1:11-12
In questo testo, il popolo d’Israele è investito da una grande carestia mandata da Dio, con lo scopo di far tornare il popolo d’Israele a Lui.
(Gioele 2:12;25-27) «Nondimeno, anche adesso», dice il SIGNORE, «tornate a me con tutto il vostro cuore, con digiuni, con pianti e con lamenti!» Stracciatevi il cuore, non le vesti; tornate al SIGNORE, nostro Dio, perché egli è misericordioso e pietoso, lento all'ira e pieno di bontà, e si pente del male che manda.
Vi compenserò delle annate divorate dal grillo, dalla cavalletta, dalla locusta e dal bruco, il grande esercito che avevo mandato contro di voi. Mangerete a sazietà e loderete il nome del SIGNORE, vostro Dio, che avrà operato per voi meraviglie, e il mio popolo non sarà mai più coperto di vergogna. Conoscerete che io sono in mezzo a Israele, che io sono il SIGNORE, vostro Dio, e non ce n'è nessun altro; e il mio popolo non sarà mai più coperto di vergogna.
Da grandi mali che subì il popolo d’Israele, a grandi benedizioni. Dio ha il controllo di ogni cosa. Le prove servono per la nostra crescita. Il peccato è un grande problema nei confronti di Dio e dobbiamo preoccuparci per il nostro peccato.
(Matteo 6:33) Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più.
La gravità della condanna del peccato, è stata pagata dal grande sacrificio di Cristo sulla croce. Cristo è venuto su questa terra per servire il Padre e pagare il prezzo di tutti i peccati.
(Giovanni 19:30) «È compiuto!» E, chinato il capo, rese lo spirito.
Con la frase di Gesù, “è compiuto”, il nostro debito del peccato è stato completamente saldato.
(Ebrei 9:24-28) Infatti Cristo non è entrato in un luogo santissimo fatto da mano d'uomo, figura del vero; ma nel cielo stesso, per comparire ora alla presenza di Dio per noi; non per offrire sé stesso più volte, come il sommo sacerdote, che entra ogni anno nel luogo santissimo con sangue non suo. In questo caso, egli avrebbe dovuto soffrire più volte dalla creazione del mondo; ma ora, una volta sola, alla fine dei secoli, è stato manifestato per annullare il peccato con il suo sacrificio. Come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio, così anche Cristo, dopo essere stato offerto una volta sola per portare i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza peccato, a coloro che lo aspettano per la loro salvezza.
(Ebrei 10:14) Infatti con un'unica offerta egli ha reso perfetti per sempre quelli che sono santificati.
Chi crede in Cristo ottiene una salvezza completa che ha per meta la casa del Padre Celeste. Non dobbiamo mai credere di poter aggiungere qualcosa all’opera perfetta di Cristo. Le opere hanno alcun valore ai fini della nostra salvezza. L’opera della salvezza è solo in Cristo Gesù. Dobbiamo riposarci per avere la gioia e la speranza totale ed esclusiva sull’opera perfetta di Cristo. Non c’è niente da aggiungere.
Per la fede in Cristo abbiamo la purificazione dei nostri peccati. Non dobbiamo guardare a noi stessi per cercare di essere accettati da Cristo, ma guardare a Cristo. Il nostro impegno e il nostro zelo, saranno insufficienti per arrivare a Dio. Dio è misericordioso e compassionevole e dobbiamo fidarci completamente dell’opera di Cristo-
Per coloro che sono salvati, queste sono parole di gioia. L’opera della salvezza è pienamente compiuta in Cristo. Non dobbiamo guardare al nostro peccato, altrimenti la nostra fede diventa sempre più debole. Non guardare a te stesso, ma alza i tuoi occhi e guarda Cristo e l’opera Sua completa sulla croce.
Ogni gloria dell’uomo diventa un’ombra quando Cristo prende il posto nella sua vita. Solo a Cristo dobbiamo affidarci. Gesù dev’essere l’oggetto della nostra gloria. La nostra salvezza è fondata totalmente sull’opera di Cristo.
Dobbiamo vivere questo commino e avere gli occhi su Cristo e considerare che i problemi che abbiamo (relazionali, economici), non sono nulla a confronto del peccato davanti a Dio. Se riconosciamo che questo è il problema più grande, allora la nostra salvezza è sicura, certa e completa, perché fondata sull’opera di Cristo.
La nostra casa è fondata sulla roccia che è Cristo e quindi possiamo affrontare qualunque problema. La nostra vita è solo la preparazione all’eternità. Ciò che Dio ha iniziato in noi, Lo compirà fino al giorno in cui Cristo tornerà.
(Giovanni 10:27-30) Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono; e io do loro la vita eterna e non periranno mai e nessuno le rapirà dalla mia mano. Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti; e nessuno può rapirle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo uno».
Viviamo in tempi malvagi e, come credenti, dobbiamo amarci gli uni gli altri. Preghiamo gli uni altri e incoraggiamoci. C’è n’è bisogno in questo tempo tragico che stiamo vivendo.