21 ottobre 2021
Lettura: testi vari

Perché lodare Gesù? L’uomo per natura è disordinato e irascibile. Gesù mette ordine nel cuore dell’uomo, e per questo motivo la nostra lode per Gesù dev’essere enorme e meravigliosa.

(Salmo 150:6) Ogni cosa che respira lodi l'Eterno. Alleluia.

(Ezechiele 12:2) Figlio d'uomo, tu abiti in mezzo a una casa ribelle, che hanno occhi per vedere ma non vedono, orecchi per udire ma non odono, perché sono una casa ribelle.

Il popolo di Dio, spesso è stato ribelle ed è uscito fuori dai ranghi. Per questo motivo venivano offerti sacrifici di lode. Il sacrificio di Cristo è stato il sacrificio esemplare che ci ha donato la vita eterna. Questo è il motivo di lode. Il nostro desiderio dev’essere di stare dinanzi a Dio nella preghiera, nella chiesa e nella meditazione della Sua parola.

Dal momento in cui Cristo ha compiuto il sacrificio espiatorio, ci ha redenti ed è l’intercessione, per coloro che credono, al Padre. La lode e la preghiera sono un dono che Dio ci ha fatto per darci la possibilità di lodarlo, glorificarlo e amarlo. Dio vuole la nostra adorazione.

(Genesi 29:35) Ella concepì nuovamente e partorì un figlio, e disse: «Questa volta celebrerò l'Eterno». Perciò lo chiamò Giuda. Poi cessò di avere figli.

Lea lodò Dio per questa concessione che ricevette da Dio. Che cosa accade quando si loda Dio?

(Atti 16:25-28) Verso la mezzanotte Paolo e Sila pregavano e cantavano inni a Dio; e i prigionieri li udivano. Improvvisamente si fece un gran terremoto, tanto che le fondamenta della prigione furono scosse: e in quell'istante tutte le porte si aprirono e le catene di tutti si sciolsero. Il carceriere, destatosi e viste le porte della prigione spalancate, trasse fuori la spada e stava per uccidersi, pensando che i prigionieri fossero fuggiti. Ma Paolo gridò ad alta voce: «Non farti alcun male, perché noi siamo tutti qui.

La lode di Paolo e Sila, anche in momenti difficili, portò alla conversione del carceriere.