07 maggio 2020 - Un cammino degno del Nome di Cristo
Lettura: Colossesi 2:6-7

Come dunque avete ricevuto Cristo Gesù, il Signore, così camminate in lui; radicati, edificati in lui e rafforzati dalla fede, come vi è stata insegnata, abbondate nel ringraziamento.

Come credenti abbiamo un cammino da fare che progredisce verso il cielo. Il popolo d’Israele fu condotto dall’Egitto verso la terra promessa, e allo stesso modo anche noi siamo in cammino verso il cielo per incontrare un giorno il Signore Gesù Cristo.

Spesso trascorriamo il tempo a glorificare le nostre debolezze e le nostre incapacità, ma la Parola di Dio attesta che in noi abita la potenza di Dio per mezzo dello Spirito Santo e ci parla altresì di ciò che possiamo realizzare nel nostro Signore Gesù Cristo che ci fortifica giorno dopo giorno, e quindi di tutto ciò che possiamo fare in Cristo, con Cristo e per Cristo. È necessario però seguire un ordine progressivo ben preciso.

Il punto essenziale che dobbiamo osservare è di camminare uniti a Gesù Cristo.  (v.6) Come dunque avete ricevuto Cristo Gesù, il Signore, così camminate in lui. Camminare uniti a Cristo è l’espressione del dono della grazia che abbiamo ricevuto e che vive in noi. Questo può avvenire soltanto se il tralcio rimane nella vite (Giovanni 15). Solo in questo modo Dio sarà glorificato nella nostra vita, perché i principi della nostra identificazione in Cristo Gesù sono sottolineati dalla morte e dalla risurrezione che abbiamo ricevuto con Lui (Romani 6). La nostra comunione con Dio dev’essere profonda e forte, anche quando ci troviamo nelle difficoltà. I credenti che edificano la propria casa sulla roccia, ovvero sulla Persona di Cristo, quando si troveranno di fronte a prove, avversità, tentazioni e difficoltà (come quelle che stiamo attraversando in questo periodo) possono affrontarle serenamente e superarle con la forza del Signore Gesù Cristo.

L’insufficienza dell’uomo è quindi colmata dalla grazia di Dio e dalla Sua misericordia. Come Cristiani dobbiamo confermare la nostra fede e avere la certezza che sia salda e irremovibile in Dio. È altresì vero che anche il credente può avere dubbi, perplessità, esitazioni, ma questo è un modo per poterci creare degli alibi per tacitare la nostra coscienza di fronte azioni o ragionamenti futili.

Dio chiede una qualità indispensabile, la fedeltà, che è un frutto dello Spirito. Dio ci vuole fedeli lungo il nostro cammino che stiamo facendo verso il cielo. Questa virtù dev’essere realizzata nell’intimità della preghiera, perché la preghiera ci mette in comunione con Dio e mediante di essa manifestiamo la nostra fedeltà. (Salmo 37:3) Confida nel SIGNORE e fa' il bene; abita il paese e pratica la fedeltà. La fedeltà inizia dalle piccole cose, che tante volte crediamo insignificanti e di poco conto, per radicarsi nella nostra vita e fare cose maggiori.

Due sono i principi assoluti da rispettare e che devono informare il nostro cammino cristiano:

Primo. Fare tutto nel Nome di Dio, perché senza Dio non possiamo fare nulla. (Colossesi 3:24) sapendo che dal Signore riceverete per ricompensa l'eredità. Servite Cristo, il Signore! La fedeltà ci viene richiesta affinché il nostro servizio possa essere efficace per la Sua gloria.

Secondo. Fare quello per cui il Signore viene glorificato e ringraziato. (Colossesi 3:17) Qualunque cosa facciate, in parole o in opere, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù ringraziando Dio Padre per mezzo di lui.

Vogliamo camminare dando onore al Signore Gesù Cristo? Vogliamo portare tanto frutto per la sua gloria? Voglio fare un cammino che abbia una rivalutazione eterna? La strada da seguire per glorificare Dio e avere un cammino degno nel nome di Cristo.

Dobbiamo essere rivestiti di Cristo perch’Egli è l’esempio per eccellenza. (Colossesi 3:12) Rivestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza.

Dobbiamo saper sopportarci gli uni gli altri anche se a volte si fa fatica. (Colossesi 3:13) Sopportatevi gli uni gli altri e perdonatevi a vicenda, se uno ha di che dolersi di un altro. Come il Signore vi ha perdonati, così fate anche voi.

Dobbiamo camminare nell’amore che è il vincolo della perfezione. Non soltanto bisogna amare i propri fratelli, ma anche i propri nemici. (Colossesi 3:14-15) Al di sopra di tutte queste cose rivestitevi dell'amore che è il vincolo della perfezione.

Dobbiamo far abitare doviziosamente e con fermezza la Parola di Dio nei nostri cuoi. La parola di Dio dev’essere un libro aperto nella nostra vita ogni giorno. (Colossesi 3:16) La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente, ammaestrandovi ed esortandovi gli uni gli altri con ogni sapienza, cantando di cuore a Dio, sotto l'impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali.

Dobbiamo fare ogni cosa di buon animo. (Colossesi 3:23) Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini.

Se rispettiamo questo cammino, il mondo vedrà la nostra integrità, purezza, rettitudine e riceverà una testimonianza efficace.