23 gennaio 2020
Lettura: I Giovanni 5:1-21

Ci sono 7 prove in questo brano che fanno parte del grande test della nuova nascita.

1) Chi è nato da Dio, lo sa. C’è una grande differenza tra l’essere nati e non esserlo. Se si è vivi necessariamente vuol dire che si è anche nati, ma essere nati da Dio vuol dire essere nati spiritualmente.  La nascita fisica avviene già a livello embrionale (Salmo 139:13), ma la nascita spirituale (nato da Dio) sussiste quando c’è il miracolo dello Spirito per la grazia del nostro Signore. Nascere di nuovo è una scelta che ciascuno uomo può fare. Chi è nato da Dio lo sa molto bene.

2) Chi è nato da Dio ama la chiesa. (v.1) Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chiunque ama colui che ha generato, ama anche chi è stato da lui generato. Chi è nato da Dio ha il desiderio di stare con la comunità. Diffidare dal ragionamento “prego a casa”. La chiesa è un insieme di persone imperfette che amano Dio.

3) Chi è nato da Dio osserva i suoi comandamenti. L’amore per Dio non è solo un prodotto di “labbra”, ma va dimostrato osservando i suoi comandamenti. Gesù ha detto (Giovanni 14:21 - Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui.

4) Chi è nato da Dio vince il mondo. (v.4) Il mondo in questo passo rappresenta il regno tenebroso del diavolo. C’è una pressione malefica sul cuore della gente (Efesini 6:12) il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti, ma se sei nato da Dio tu puoi vincere. (Gv. 16: 33) Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo. .

5) Chi è nato da Dio ha una testimonianza divina verso di se. (vv.9-11). In questo brano, il termine “testimonianza” è ripetuto ben otto volte. La testimonianza è una voce che afferma una verità. Chi è nato da Dio acquista testimonianza in se (v.10), un qualcosa che si possiede dentro: Dio ci ha dato la vita eterna (v.11) e quindi possiamo guardare al giorno della morte fisica senza patemi. (Rm. 8:15) E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: «Abbà! Padre!» 16 Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio.

6) Chi è nato da Dio sa di essere esaudito. (v.14) Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce.  A volte chiediamo delle cose, anche in buona fede, che non sono secondo la sua volontà. Il Signore a volte ci fa passare attraverso delle situazioni difficili per il nostro bene. “Nel mio nome” vuol dire “nella mia volontà”. Dio non prende ordini da noi, ma risponde nella sua volontà. La tua volontà sia fatta è la migliore preghiera che possiamo fare.

7) Chi è nato da Dio non pecca. Il credente può peccare? Certo (1 Giovanni 2:1) Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto, ma c’è differenza tra il peccare e il persistere nel peccato (v. 18). Per un cristiano, il peccato è un incidente e non un abitudine.