19 gennaio 2020
Lettura: Ecclesiaste 9:1

Il brano è basato sul principio esposto al versetto 1 …i giusti e i saggi e le loro opere sono nelle mani di Dio. Dio ha una conoscenza di tutto ciò che riguarda l’uomo (Salmo 139) e tutto è nelle mani di Dio ed Egli conosce ogni cosa.

È deprimente avere la visione di ridurre ogni cosa allo “stato orizzontale” (v.2), ma la verità inconfutabile è che Dio nutre l’interesse per la sua creatura. Il piano di Dio è quello che sussiste e i disegni nostri non valgono niente. Ognuno di noi che abbia avuto a che fare con dei progetti particolari che potrebbero giungere a buon fine, ma capitare che viengono vanificati. Tutto quello che ci deve interessare è che i giusti stanno nelle mani di Dio, così come anche le loro opere.

Ciò che non sappiamo o non capiamo, Dio lo sa, e questo dev’essere sufficiente. (v.2) Tutto succede ugualmente a tutti; la medesima sorte attende il giusto e l'empio, il buono e puro e l'impuro, chi offre sacrifici e chi non li offre; tanto è il buono quanto il peccatore, tanto è colui che giura quanto chi teme di giurare.

Se la sorte dell’uomo è per tutti uguale, allora la vita umana dovrebbe essere per tutti una tragedia. Non può essere così. La morte non è uguale per tutti (esempio della parabola del ricco e di Lazzaro - Luca 16: 19-30). L’opera per essere salvati è di credere in Cristo Gesù. La morte non è uguale per tutti perché il destino, dopo la morte, è diverso per ciascun uomo.

Il rammarico di Salomone è che l’uomo pensa che ogni uomo abbia la medesima sorte (v.3), ma questa è ignoranza. Gesù è pronto ad accogliere ciascun uomo. Sin dal principio, Dio si rivolge a Caino invitandolo a rialzare il proprio capo. Dio offre a tutti gli uomini l’opportunità di decidere (v.4).

Il nuovo testamento mette in enfasi che le grandi decisioni che riguardano la nostra vita, dopo la morte, sono da prendere oggi. Oggi è il tempo favorevole, oggi è il giorno della salvezza! La decisione più importante bisogna farla oggi, mentre si vive sulla terra: rispondere all’invito divino per essere liberati da ogni preoccupazione del domani.

Talvolta abbiamo una miopia spirituale che non ci fa vedere ciò che Dio vuole per noi, interpretando le cose in modo errato. Dobbiamo constatare i frutti che ci attendono per le promesse di Dio. Dobbiamo pregare con ha pregato Eliseo: Signore apri gli occhi miei per vedere solo Te.