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Giù la maschera

Giù la maschera

by LDL
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23 aprile 2020
Lettura: Efesini 6:14

Essere ben saldi significa prendere posizione ed è una condizione del credente su questa terra. La verità è la prima barriera di protezione dell’abito che il credente deve indossare. Che cos’è la verità?

(Giovanni 14:6a) Gesù gli disse: Io sono la via, la verità e la vita;

(Giovanni 17:17) Santificali nella verità: la tua parola è verità.

(I Giovanni 5:6b) Ed è lo Spirito che ne rende testimonianza, perché lo Spirito è la verità.

L’uomo da sempre cerca la verità. Filosofi e scienziati di tutti i tempi hanno preteso con le loro teorie e ideologie di trovare la verità, ma ne risultano solo dei frammenti. L’uomo cerca la verità, ma non in Dio perché pensa di non averne bisogno.

Adamo ed Eva, nel giardino dell’Eden, desiderarono conoscere il bene e il male peccando di superbia e di disubbidienza. Dio non voleva che Adamo ed Eva facessero questa esperienza per non vederli soffrire e morire. La libertà che avevano la usarono in maniera negativa, perché non si fidarono dell’amore che aveva Dio per loro, pensando di diventare simili a Lui, e peccarono. Quel peccato ha avuto come conseguenza la morte fisica e spirituale. L’uomo ha sfidato Dio, il Creatore di ogni cosa.

Satana è il padre della menzogna e combatte i figli di Dio attraverso la menzogna, ma Cristo Gesù è la verità e la verità ci rende liberi. (Giovanni 8:32) conoscerete la verità e la verità vi farà liberi.

Come credenti siamo messi di fronte ogni giorno davanti ad una scelta: menzogna o verità. Non è sufficiente aver scelto una volta, ma ogni giorno dobbiamo confermare praticamente la scelta perché la menzogna soffoca la verità che è in noi. Scegliere la verità significa scegliere ogni giorno Cristo Gesù, la Sua parola e la Sua benedetta volontà. Ciascuno di noi, ogni giorno, fa delle scelte, ed ognuno di noi vive le conseguenze delle scelte fatte. Scegliere bene è importante e il più gran bene che l’uomo possa fare è scegliere Cristo Gesù. Egli è verità che salva e rende liberi da ogni peccato.

Oggigiorno l’uomo cerca la verità appoggiandosi sull’uomo che in realtà non può dargliela.

Paola afferma che per i credenti è possibile cingersi di verità, ma se la verità è Gesù Cristo, vuol dire che è possibile cingerci di Cristo. Come possiamo farlo? Iniziando dalla nostra mente. (I Pietro 1:13 n.D.) Perciò, avendo cinti i lombi della vostra mente… Lasciarci cingerci dal nostro Signore Gesù Cristo significa lasciarci guidare dove Egli vuole, facendo ciò ch’Egli ritiene giusto per noi, lasciarci amare, lasciarci trasformare fino al punto di diventare delle creature vere, docili, semplici, irreprensibili, santi, figli di Dio senza macchia in una generazione corrotta e perversa. Al punto di pensare ciò che Dio pensa, dire ciò che Dio dice, amare ciò che Dio ama, fare ciò che Dio fa’.

Così facendo non avremo bisogno di mettere delle maschere per nasconderci dalla verità nel tentativo di apparire ciò che non siamo realmente, ingannando noi stessi e il prossimo. A volte c’imbattiamo in un mondo che è un grande teatro, ma prestiamo molta attenzione a non indossare noi credenti delle maschere, soprattutto nella nostra famiglia. Se ci sono dei “travestimenti” in casa, le relazioni in famiglia sono disastrose. Vi è una gran confusione e si parla un linguaggio incomprensibile.

Tiriamo giù le nostre maschere e presentiamoci nella verità, mettendoci nella luce di Dio. Facciamoci vagliare da Dio.

(Matteo 5:37 n.D.) ma il vostro parlare sia: Sì, sì, no, no; tutto ciò che va oltre questo, viene dal maligno.

Nella luce possiamo scoprire degli aspetti in noi e in altri che non conosciamo e che ci faranno molto piacere, ma potremmo scoprire anche i difetti da correggere. La Parola di Dio vuole correggerci, togliere, migliorare, ma dobbiamo lavorare su noi stessi e non sul nostro “personaggio”. Così inizieremo ad avere relazione vere, con persone vere, ed amarci con vero amore.

Non possiamo nasconderci di fronte a Dio perché Dio scruta e guarda in profondità (Salmo 139). Nascondersi è disonesto, ci fa perdere solo del tempo prezioso, ci allontana dal vero problema, non ci giova per la vera serenità e la pace interiore. Nascondersi è illudere presentando un prodotto non vero, non genuino.

Nessuno di noi vorrebbe essere additato come falso o bugiardo davanti ad un giudice umano, figuriamoci esserlo davanti a Dio.

Bisogna ricercare e chiedere a Dio l’umiltà affinché Egli operi in noi con la Sua mano sotto l’azione dello Spirto Santo attraverso la Sua parola o anche tramite dei fratelli. La comunione fraterna è importante come lo è la preghiera gli uni per gli altri.

Nel vangelo Gesù c’insegna ad essere semplici come colombe, a diventare come dei bambini che si presentano a Dio così come sono, che si lasciano portare in braccio dal proprio papà senza alcun orgoglio ed esprimono il loro sentimento in maniera del tutto naturale, si lasciano consolare dai genitori, esprimono la loro gioia di amare e di essere amati, che fanno molte promesse, ma se poi non le mantengono ammettono il loro sbaglio.

Qual ora la nostra vita ha qualche forma di doppiezza, rivolgiamoci umilmente a Dio in preghiera, confessiamo il nostro peccato e camminiamo con Lui.

Il cammino con Gesù va al passo con la verità perché Egli stesso è la verità. Allora saremo un tutt’uno con Gesù, cammineremo in novità di vita nelle sue braccia amorose, verso quei luoghi che Egli sta preparando per ciascuno di noi.

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