Una fede caratterizzata dalle opere
- by GR
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12 settembre 2021
Lettura: Ebrei 6:9-20
In questo brano, l’autore, dopo aver parlato di alcuni credenti che erano stati imprudenti nella vita cristiana, ricorda due elementi che focalizza: l’opera e l’amore per il Suo Nome.
Buone opere caratterizzate dall’amore. Se non c’è amore, le opere non servono a niente. La vita di questi credenti manifestava opere caratterizzata dell’amore, realizzando la pienezza della speranza.
La fede e l’amore sono strettamente legate tra di loro perché danno la pienezza della speranza e ci sentiamo veramente dei figli di Dio. Vivendo la pienezza dello Spirito ci sentiamo realizzati come credenti.
Il credente può attraversare dei pericoli, per questo motivo è chiamato a progredire nella sua vita come Cristiano.
La fede ci permette di ereditare la vita eterna, ma il giusto vive per fede. Questo è un altro concetto della fede: vivere per la nostra fede. Una vita di fede è una vita di pazienza che ci fa ereditare le promesse. La pazienza ci rende perfetti e completi e di nulla mancanti.
(Giacomo 1:2-4) Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate, sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. E la costanza compia pienamente l'opera sua in voi, perché siate perfetti e completi, di nulla mancanti.
Abramo è il padre della fede ed è considerato anche un uomo paziente. Dio mise alla prova la fede di Abramo chiedendogli di sacrificare suo figlio Isacco. Abramo dimostrò la sua fede ubbidendo a Dio, e Dio non permise che venisse sacrificato suo figlio Isacco.
Ci sono due cose immutabili che consolano il nostro cuore: la Parola di Dio e il Suo giuramento.
(Ebrei 6:19) affinché mediante due cose immutabili, nelle quali è impossibile che Dio abbia mentito, troviamo una potente consolazione noi, che abbiamo cercato il nostro rifugio nell'afferrare saldamente la speranza che ci era messa davanti.
Dio è affidabile perché è il nostro rifugio. Inoltre la speranza è come un ancora della nostra anima. Gesù è il nostro precursore nel tempio divenendo il sommo sacerdoti. Nessun’altra persona può mediare tra l’uomo e Dio.
La nostra fede dev’essere caratterizza dall’amore per le opere che compiamo.
(I Tessalonicesi 1:2-3) Noi ringraziamo sempre Dio per voi tutti, nominandovi nelle nostre preghiere, ricordandoci continuamente, davanti al nostro Dio e Padre, dell'opera della vostra fede, delle fatiche del vostro amore e della costanza della vostra speranza nel nostro Signore Gesù Cristo.
La nostra fede deve manifestarsi con delle opere caratterizzate dall’amore per realizzare la pienezza della speranza.