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Una fede al 100%

Una fede al 100%

by LM
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16 settembre 2021
Lettura: II Corinzi 4:7-18

(II Corinzi 4:7) Or noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché l'eccellenza di questa potenza sia di Dio e non da noi

Abbiamo questo tesoro in vasi di terra: Cristo è in noi e non facciamo più parte del vecchio uomo. Facciamo di Cristo il nostro tesoro e il nostro tutto? Come facciamo a far agire la potenza di Cristo in noi? Dobbiamo essere consapevoli di avere questa potenza di Cristo in noi e permettere a Dio di agire in noi. Abbiamo bisogno di manifestare questa potenza.

(II Corinzi 4:8) Noi siamo afflitti in ogni maniera, ma non ridotti agli estremi; perplessi, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; abbattuti, ma non distrutti.

Gesù pregava Dio nel Getsemani e fu abbandonato da tutti e da Dio stesso per portare il peso dei nostri peccati. C’è bisogno di essere spinti da una grande passione e un grande amore per Lui. È un grande privilegio manifestare Cristo. Come Cristo ha dato la sua vita, vediamo che l’apostolo Paolo manifesta le sue debolezze umane. L’apostolo Paolo era perseguitato, ma da un messaggio di consolazione e di esortazione.

Tante volte non manifestiamo al 100% questa grande potenza perché cadiamo spesso. Pertanto abbiamo bisogno di rinnovare questa potenza di giorno in giorno

(II Corinzi 4:16) Perciò noi non ci perdiamo d'animo; ma, anche se il nostro uomo esteriore va in rovina, pure quello interiore si rinnova di giorno in giorno.

L’uomo esteriore si disfa giorno per giorno, ma l’uomo interiore è l’opera che Dio rinnova giorno dopo giorno in ciascuno in noi. Dio vuole che ciascuno di noi ritorni alla Sua immagine.

(Colossesi 3:9-10) Non mentite gli uni agli altri, perché vi siete spogliati dell'uomo vecchio con i suoi atti, e vi siete rivestiti dell'uomo nuovo, che si va rinnovando nella conoscenza ad immagine di colui che l'ha creato.

L’obiettivo come Cristiani è di essere ad immagine di Cristo, meditando la Sua parola, ricercando Dio e pregandolo. Dobbiamo ricercare sempre di più un rapporto intimo e personale con Dio. Dobbiamo avere uno sguardo fisso sulla potenza di Cristo.

(II Corinzi 4:16-18) Perciò noi non ci perdiamo d'animo; ma, anche se il nostro uomo esteriore va in rovina, pure quello interiore si rinnova di giorno in giorno. Infatti la nostra leggera afflizione, che è solo per un momento, produce per noi uno smisurato, eccellente peso eterno di gloria; mentre abbiamo lo sguardo fisso non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono, poiché le cose che si vedono sono solo per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne.

L’afflizione, secondo alcuni, è lo stato di animo di una cosa che non si riesce ad ottenere.

L’afflizione dell’apostolo Paolo è momentanea e leggera. Come facciamo a vedere la circostanza che stiamo vivendo in questo determinato momento? Avendo lo sguardo intento sulle cose che non si vedono. La vita sulla terra è solo per un tempo. Siamo un vapore e tutto è vanita, perciò abbiamo bisogno di cambiare l’ottica terrestre con quella celeste, e mirare alla vita celeste.

Siamo trascinati nelle circostanze negative e tante volte vediamo “nero”, ma come figli di Dio abbiamo la necessità di mostrare la nostra fiducia totale in Dio. Una fede al 100%.

(Ebrei 11:1) Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono

Un giorno vedremo le realtà promesse di Dio.

(Ebrei 12:1-3) Anche noi dunque, essendo circondati da un così gran numero di testimoni, deposto ogni peso e il peccato che ci sta sempre attorno allettandoci, corriamo con perseveranza la gara che ci è posta davanti, tenendo gli occhi su Gesù, autore e compitore della nostra fede, il quale, per la gioia che gli era posta davanti, soffrì la croce disprezzando il vituperio e si è posto a sedere alla destra del trono di Dio. Ora considerate colui che sopportò una tale opposizione contro di sé da parte dei peccatori, affinché non vi stanchiate e veniate meno.

Dobbiamo fissare lo sguardo sulle realtà Eterne. Cristo sopportò la croce per ciascuno di noi, perché vedeva il suo amore per ciascuno di noi. Dobbiamo essere consapevoli di avere questa grande potenza in noi, abbiamo bisogno di manifestare questa grande potenza, di rinnovarla e avere lo sguardo su Cristo.

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