Perchè la morte?
- by FDG
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12 ottobre 2021
Lettura: testo vari
(Romani 5:12) Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e per mezzo del peccato la morte, così la morte si è estesa a tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato;
La morte è stata introdotta dal peccato. Tutti hanno peccato. La morte, nella bibbia è definita il re degli spaventi (Giobbe 18:4). La morte costituisce il segno del giudizio di Dio sul peccato. La morte è l’elemento saliente di tutta la storia umana, ma Cristo ha vinto la morte. Cristo è morto, ma è risolto e vive nel cuore di coloro che credono in Lui.
L’uomo è immortale. La morte è un sonno profondo in attesa della resurrezione. Tanti non credono nella risurrezione. L’apostolo Paolo ha rimproverato alcuni credenti di Corinti che non credevano alla resurrezione, ma altresì afferma che chi non crede nella resurrezione, vana è la sua fede.
Cristo è morto per dare la vita a chiunque crede. La resurrezione per coloro che sono in Cristo, ma per chi non crede, risorgerà in giudizio. La morte spirituale è l’allontanamento dell’uomo completamente da Dio (la morte seconda).
Nella bibbia la speranza è certezza (Ebrei 11:1). Dio si aspetta dall’uomo una fede genuina. A Dio non interessa l’uomo religioso, per questo motivo bisogna conoscere Dio attraverso le sacre scritture. La religione non salva.
Gesù afferma: Io sono la via e la resurrezione.
(Giovanni 14:6) io sono la via, la verità e la vita.
Dio si è umanato in Cristo ed è venuto dal cielo pieno di grazia e di verità. Egli ha dato la sua vita sulla croce e da la vita a chiunque crede in lui. …nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
(Atti 4:12) In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati.
(Romani 10:10) infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati. Difatti la Scrittura dice: Chiunque crede in lui, non sarà deluso.
Dobbiamo confessare Cristo con la nostra bocca. Le opere dell’uomo, di fronte a Dio, sono come un panno lordato. Siamo giustificati non per opere, ma per la fede in Cristo Gesù. Chi accetta Cristo, per lui non c’è nessuna condanna.
(Romani 3:10) com'è scritto: Non c'è nessun giusto, neppure uno. Non c'è nessuno che capisca, non c'è nessuno che cerchi Dio. Tutti si sono sviati, tutti quanti si sono corrotti. Non c'è nessuno che pratichi la bontà, no, neppure uno.
(Romani 3:23-24) tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù.
La grazia è un dono immeritato, ma Dio, sin dalla fondazione del mondo, ha preparato il piano salvifico in Cristo.
(Romani 4: 4-5) Ora a chi opera, il salario non è messo in conto come grazia, ma come debito; mentre a chi non opera ma crede in colui che giustifica l'empio, la sua fede è messa in conto come giustizia.
(Giovanni 3:16) Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.
Cristo ha servito l’umanità, ma un giorno verrà come l’Iddio della gloria, e ogni ginocchio si piegherà dinanzi a lui. La condizione della salvezza è per chi crede.
(I Giovanni 5:9) Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.
Abbiamo un Dio misericordioso, d’amore, ma è altresì Egli è il Dio giusto. Siamo in una società malvagia dove la gente muore per mancanza di conoscenza, ma Gesù bussa alla porta di ogni cuore affinché si ravveda. Il cuore dell’uomo è insanabilmente malvagio, ma Dio vuole mettere in ciascun uomo, un cuore nuovo. Possiamo guadagnare tutto e perdere le nostre anime. A cosa serve?
(Matteo 5:28) Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo.
(Isaia 1:18) Venite quindi e discutiamo assieme, dice l'Eterno, anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana.
Dio è pronto a purificarci da ogni peccato. L’opera compiuta da Dio sulla croce ha dato frutti di immensa portata: purificati dal peccato, la colpa estinta e la giustificazione per la fede in Cristo.
(Salmo 50:15) Invocami nel giorno dell'avversità, io ti libererò e tu mi glorificherai.
(Geremia 33:3) Invocami e io ti risponderò, e ti annunzierò cose grandi e impenetrabili che tu non conosci.
(saluto a D’Amore Carmela)