Loading color scheme

La famiglia nel pensiero di Dio (I parte)

La famiglia nel pensiero di Dio (I parte)

by A. Belli
Visite: 241

30 ottobre 2021
Lettura: testi vari

audio su youtube

Quello della famiglia è un tema vasto. Ci focalizzeremo su cinque massimi problemi che le famiglie cristiane oggi incontrano. Sono cinque peccati che si sottovalutano e sono di origine e danno adito a spaccature e divisioni. Dobbiamo ammettere che, nonostante apparteniamo a Dio, non possiamo ignorare che come famiglie andiamo incontro a problemi. Più il tempo passa e più i problemi si aggravano.

Il cristiano è un soldato, e come tale deve combattere e deve piacere al suo comandante, che è Cristo. Il nemico è satana con tutte le sue schiere demoniache. Le forze della malvagità non stanno mai ferme e cercano in tutti i modi di spaccare le famiglie.

L’obiettivo di Satana quello di colpire la famiglia con attacchi sempre più violenti in campo affettivo, sociale e morale. Sempre di più si sentono notizie disastrose di coppie di figli di Dio che sono in crisi, o separate, o divorziate, o addirittura risposate. Sempre di più si sentono notizie di figli di credenti che non rispettano il ruolo genitoriale causando lacerazioni molto dolorose all'interno della famiglia. Molto spesso non diamo tanto lavoro a Satana, in quanto ci pensiamo noi a causarci i problemi.

Il peccato funziona come il tumore: quando c’è un problema in famiglia ci si focalizza sulla situazione che si è venuta a creare senza preoccuparsi dell’origine che ha causato il problema.

(Salmo 31:23) Amate il SIGNORE, voi tutti i suoi santi! Il SIGNORE preserva i fedeli ma punisce con rigore chi agisce con orgoglio.

Il primo ostacolo è l’orgoglio che passa come un “difetto” di carattere, ma il Signore punisce gli orgogliosi senza distinzione.

(Proverbi 29:23) L'orgoglio abbassa l'uomo, ma chi è umile di spirito ottiene gloria.

L’orgoglio abbassa l’uomo e inganna il suo cuore. L’orgoglio è stato il peccato di satana il quale si è ribellato a Dio. Pensiamo con il nostro orgoglio di innalzarci e non ci rendiamo conto che ci stiamo auto-abbassando. Dobbiamo avere un concetto sobrio di noi stessi.

(Abdia 3) L'orgoglio del tuo cuore ti ha ingannato, o tu che abiti nei crepacci delle rocce, e stabilisci la tua abitazione in alto; tu che dici in cuor tuo: Chi potrà farmi precipitare a terra?

(Galati 6:7) Non v'ingannate, Dio non si può beffare, perché ciò che l'uomo semina, quello pure raccoglierà.

La prima problematica derivante dall'orgoglio nella famiglia è la mancanza di dialogo tra i coniugi e con i figli. Se la mancanza di dialogo è temporanea, ci può stare, ma se dura mesi o anni, allora c’è il problema dell’orgoglio. I figli vogliono dialogare con i genitori, e anche se lavorano dodici ore al giorno, devono ascoltare i loro figli.

Le seconda problematica derivante dall'orgoglio la mancanza di perdono. Quando Dio ci chiama a perdonare, ci chiama a farlo 70 volte 7. Ci sono dei drammi che alcune famiglie sperimentano proprio perché non c’è perdono. 

La terza problematica derivante dall’orgoglio è il desiderio di rivalsa o di vendetta, ma i problemi vanno risolti velocemente altrimenti ci saranno conseguenza di separazione, divorzio e seconde nozze.

La quarta problematica derivante dall’orgoglio è la mancanza di comprensione verso il coniuge ed i figli.

La quinta problematica derivante dall’orgoglio è una cattiva gestione del proprio ruolo e un cattivo esempio per tutti, e questo ha anche delle terribili conseguenze. La prima scuola biblica per i figli è nella famiglia.

Il Secondo ostacolo della famiglia è l'idolatria. Nell’A.T. l’idolatria è evidente (Baal, Astarte, Moloc), ma oggi non è scomparsa. Baal rappresenta la ricchezza, Astarte rappresenta la fertilità, Moloc rappresenta l’ideologia di considerare idoli i propri figli. Quando si toccano i figli le donne sono più vulnerabili e pensano che il proprio figlio sia il migliore di tutti. Anche questo è peccato di idolatria.  Dobbiamo stare attenti dalle macchinazioni di satana.

(I Corinzi 10:14) Perciò, miei cari, fuggite l'idolatria.

(Galati 5:20) idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte,

(Colossesi 3:5) Fate dunque morire ciò che in voi è terreno: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e cupidigia, che è idolatria.

Per Dio il peccato è peccato qualunque esso sia e tutti i peccati portano a delle conseguenze. Dio è potente da cambiare la nostra vita, ma dobbiamo far morire ciò che in noi è terreno. Possiamo farcela. Gli uomini del passato sono un esempio che posso essere come loro, ma devo lasciare che lo Spirito Santo domini la mia vita.

Un idolatra non pensa più alla sua famiglia, e la prima conseguenza di questo peccato, è la trascuratezza nei confronti dei propri famigliari. Le donne si concentrano sui figli trascurando i propri mariti. I coniugi devono impegnarsi nel mantenere vivo il loro rapporto coniugale e il proprio ruolo. Qualunque cosa potrebbe diventare un idolo, e dobbiamo stare attenti. Quando è brutto per un figlio vedere che un genitore non è presente. È creare un danno alla sua autostima.

La secondo conseguenza dell’idolatria è che il tempo non torna più. Risponderemo a Dio di come abbiamo speso il nostro tempo.  Come usi il tempo? Siamo fedeli?

La terza conseguenza dell’idolatria è la mancanza di dialogo.

La quarta conseguenza dell’idolatria è la mancanza di intesa sessuale. La sessualità è un dono che Dio ha creato e ha dato all’interno della coppia. La sessualità è una benedizione. Quando viene a mancare anche questo aspetto, allora ci sono dei grossi problemi.

Il terzo ostacolo della famiglia è l'incredulità. Può un credente essere incredulo? Si è possibile quando dubitiamo di cose che sono scritte nella Sua Parola. Abramo, ad esempio, fu un uomo che dubitò.

(Romani 4:20) davanti alla promessa di Dio non vacillò per incredulità, ma fu fortificato nella sua fede e diede gloria a Dio.

(Ebrei 11:6) Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano.

(Luca 24:25) Allora Gesù disse loro: «O insensati e lenti di cuore a credere a tutte le cose che i profeti hanno dette!

La prima conseguenza dell’incredulità è affidarsi al proprio discernimento sulla relazione di coppia e l'educazione dei figli. Quando decido di fare di testa mia, allora ci saranno delle conseguenze. La famiglia è composta da un uomo e una donna sposati. I figli sono un corollario, è sono proprietà di Dio che li dà in gestione ai genitori. I genitori sono responsabili dell’educazione dei loro figli.

La seconda conseguenza dell’incredulità è di non credere agli avvertimenti di Dio. Bisogna disciplinare i figli, e questa è la cosa più dolosa che i genitori possano fare. A volte la disciplina richiede che i figli vengano privati di qualcosa. Non c’è un metodo standard per educare i figli perché sono tutti diversi, così come Dio ha disciplinato i suoi servi in modo diversi. Anania e Zafira, ad esempio, morirono entrambi, ma per Mosè non fu così: dopo 40 anni nel deserto lui ed Aronne non videro la terra promessa, la cosa a cui tenevano di più, perché non glorificarono Dio.

La terza conseguenza dell’incredulità è il capovolgimento dei ruoli.

AdD utilizza i cookies per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Usando il nostro servizio accetti l'impiego di cookie in accordo con la nostra cookie policy To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

  I accept cookies from this site.
EU Cookie Directive Module Information