L'esca di satana
- by TP
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11 novembre 2021
Lettura: testi vari
(Proverbi 18:19) Un fratello offeso è come una città forte; e le liti come le sbarre di una fortezza.
(Matteo 24:10-11) Allora molti si scandalizzeranno, si tradiranno e si odieranno l'un l'altro. E sorgeranno molti falsi profeti, e ne sedurranno molti
Un’offesa fatta ad un fratello lo chiude in un muro. Dopo l’offesa c’è l’odio. Il credente non deve rimanere nell’offesa perché Dio ci chiama ad amare.
(I Giovanni 3:15) Chiunque odia suo fratello è omicida; e voi sapete che nessun omicida possiede in se stesso la vita eterna.
(Proverbi 18:1) Chi si separa dagli altri cerca la sua propria soddisfazione, e si irrita contro tutto ciò che è giusto
Negli ultimi tempi i credenti si offenderanno a vicenda, ma questo non va bene. Gesù afferma altresì che molti si raffredderanno. L’albero di olivo cresce piano piano, e così è il credente offeso: si raffredda piano piano. Tutto inizia dall’offesa. Ci sono due tipi di offesa: chi è stato offeso veramente e chi finge di essere offeso.
(Salmo 55:12-14) Se mi avesse offeso un nemico, l'avrei sopportato; se un avversario avesse cercato di sopraffarmi, mi sarei nascosto da lui; ma sei stato tu, l'uomo ch'io stimavo come mio pari, mio compagno e mio intimo amico. Ci incontravamo con piacere; insieme, tra la folla, andavamo alla casa di Dio.
Quelli che si offendono di più sono gli amici più vicini. A volte ci sentiamo offesi e non riusciamo a perdonare. Passano giorni, mesi ed anni e non si riesce a perdonare. Si prega, si predica la parola, ma lo Spirito Santo ci dice che dobbiamo liberarci dall’offesa.
L’apostolo Pietro ha camminato sull’acqua, ha riconosciuto Gesù come il Cristo… ma poi chiede a Gesù: quante volte devo perdonare mio fratello? Pietro si ferma a 7 volte, ma Gesù gli dice di farlo 70 volte 7 (Matteo 18). Il perdono è fondamentale. Satana cerca di separarci e dobbiamo stare molto attenti.
Dio ci ha perdonato di un debito che non potevamo mai pagare, e noi non siamo capaci di perdonarci gli uni con gli altri. Siamo come quel servo a cui gli è stato condonato il debito e poi pretese che i suoi debitori lo pagassero fino all’ultimo (Matteo 18:23-35).
Dio ci da una direttiva: non dobbiamo mai guardare mai la pagliuzza del fratello, perché altrimenti dimentichiamo la trave che abbiamo nell’occhio. Inoltre non dobbiamo mai giudicare nessuno. Solo così Dio potrà benedirci. Gesù è andato sulla croce portando i nostri peccati e le nostre offese.
(Salmo 119:165) Grande pace hanno quelli che amano la tua legge e non c'è nulla che possa farli cadere.
(Proverbi 6:16-19) Sei cose odia il SIGNORE, anzi sette gli sono in abominio: gli occhi alteri, la lingua bugiarda, le mani che spargono sangue innocente, il cuore che medita disegni iniqui, i piedi che corrono frettolosi al male, il falso testimone che proferisce menzogne, e chi semina discordie tra fratelli.
La discordia tra i fratelli è una cosa che Dio odia.
(Atti 24:16) Per questo anch'io mi esercito ad avere sempre una coscienza pura davanti a Dio e davanti agli uomini.
Siamo chiamati a perdonare. Questo dev’essere il nostro esercizio spirituale.
(Matteo 5:44) Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano.
Signore benedici colui che mi ha offeso.