Le condizioni di Dio al popolo
- by Leonardo La Torre
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19 dicembre 2021
Lettura: II Cronache 7:12-15
Molte volte troviamo nella parola di Dio la parola serbare (circa 20 volte).
(Apocalisse 1:3) Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e serbano le cose che vi sono scritte, perché il tempo è vicino.
Teniamo a serbare le cose di valore, e la Parola di Dio è preziosa, come lo è anche la fede.
(Romani 10:17) La fede dunque viene dall'udire, e l'udire viene dalla parola di Dio.
Stiamo attraversando momenti particolarmente difficili, ma Dio vuole ristorarci e incoraggiarci. Un giorno il profeta Elia era scoraggiato e depresso, e chiede a Dio di morire, ma un angelo di Dio lo incoraggiò e lo saziò con un cibo che lo fece camminare per 40 giorni.
(II Cronache 7:14-15) Se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, io lo esaudirò dal cielo, gli perdonerò i suoi peccati, e guarirò il suo paese. I miei occhi saranno ormai aperti e le mie orecchie attente alla preghiera fatta in questo luogo.
Sono versi ricchi di insegnamento. Il mondo vive nella paura, nell’angoscia e nel terrore. Dio non vuole il male degli uomini, ma che tutti gli uomini siano salvati. È un brano in cui Dio pone le sue condizioni al popolo. Dove saremmo se Dio non ci fosse venuto incontro? Dio ha toccato ed abbiamo ricevuto il dono dello Spirito Santo e per noi cristiani non c’è alcuna condanna (Romani 8:1). Tutte sono creature di Dio, ma figlio di Dio si diventa quando si apre la porta del proprio cuore (Efesini 1:13; Giovanni 1:12).
Dio sta parlando al popolo del passato e sta dicendo delle grandi verità: “se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, io lo esaudirò dal cielo, gli perdonerò i suoi peccati, e guarirò il suo paese”. Crediamo a queste promesse? Non possiamo dubitare di Dio, perché Egli è Dio!
La prima cosa che Dio chiede è l’umiltà. Perché tanti non si convertono ad essere dei veri cristiani? Dio opera quando un uomo si umilia.
(Matteo 11:29) Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore;
(Isaia 66:2b) Ecco su chi io poserò lo sguardo: su colui che è umile, che ha lo spirito afflitto e trema alla mia parola.
Ogni credente ha del buono e del meno buono. Prendiamo il buono dai nostri fratelli. L’umiltà è qualcosa che Dio richiede e che non dobbiamo sottovalutare. La bibbia è piena di umiltà.
La seconda cosa che Dio chiede è la preghiera. Che valore diamo alla preghiera? La Parola di Dio e la preghiera sono due cose importanti che devono camminare insieme. Un uccello, senza un’ala, non può volare in alto, così lo sono la Parola di Dio e la preghiera. La preghiera può far muovere il braccio di Dio in nostro favore.
(Esodo 20:24b) in qualunque luogo, nel quale farò ricordare il mio nome, io verrò da te e ti benedirò.
(Matteo 18:20) Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro.
Dio promette la sua benedizione con la preghiera. Diamo valore all’incontro di preghiere! L’apostolo Pietro, quando era in prigione e il giorno dopo doveva essere ucciso… fervide preghiere erano fatte dalla chiesa a Dio… e Pietro venne liberato. Dio è lo stesso ieri, oggi e in eterno.
(Malachia 3:10b) … poi mettetemi alla prova in questo, dice il SIGNORE degli eserciti; vedrete se io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverserò su di voi tanta benedizione che non vi sia più dove riporla.
Nella nostra vita facciamo degli errori, se pur credenti, e abbiamo bisogno di convertirci. Davide riconobbe il suo peccato di fronte a Anania. Dio ci darà la forza per farlo quando ci troviamo in determinate situazioni nella nostra vita. Il mondo si rivolge agli idoli che hanno bocca e non parlano, ma noi ci rivolgiamo a Dio. Iabes rivolse a Dio questa preghiera (I Cronache 4:10): «Benedicimi, ti prego; allarga i miei confini; sia la tua mano con me e preservami dal male in modo che io non debba soffrire!» E Dio gli concesse quanto aveva chiesto
Stiamo assistendo a questa pandemia da circa due anni, e la cosa che non ci viene comunicata è di andare ai piedi di Dio. Dio permette i giudizi perché il cuore dell’uomo diventa sempre più malvagio, duro e ostile ai richiami di Dio. Oggi non ci sono più conversioni e cuori spezzati. Non meravigliamoci se il mondo va sempre di male in peggio.
La parola di Dio opera efficacemente e potentemente in coloro che credono.