Loading color scheme

Le condizioni di Dio al popolo

Le condizioni di Dio al popolo

by Leonardo La Torre
Visite: 354

19 dicembre 2021
Lettura: II Cronache 7:12-15

Molte volte troviamo nella parola di Dio la parola serbare (circa 20 volte).

(Apocalisse 1:3) Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e serbano le cose che vi sono scritte, perché il tempo è vicino.

Teniamo a serbare le cose di valore, e la Parola di Dio è preziosa, come lo è anche la fede.

(Romani 10:17) La fede dunque viene dall'udire, e l'udire viene dalla parola di Dio.

Stiamo attraversando momenti particolarmente difficili, ma Dio vuole ristorarci e incoraggiarci. Un giorno il profeta Elia era scoraggiato e depresso, e chiede a Dio di morire, ma un angelo di Dio lo incoraggiò e lo saziò con un cibo che lo fece camminare per 40 giorni.

(II Cronache 7:14-15) Se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, io lo esaudirò dal cielo, gli perdonerò i suoi peccati, e guarirò il suo paese. I miei occhi saranno ormai aperti e le mie orecchie attente alla preghiera fatta in questo luogo.

Sono versi ricchi di insegnamento. Il mondo vive nella paura, nell’angoscia e nel terrore. Dio non vuole il male degli uomini, ma che tutti gli uomini siano salvati. È un brano in cui Dio pone le sue condizioni al popolo. Dove saremmo se Dio non ci fosse venuto incontro? Dio ha toccato ed abbiamo ricevuto il dono dello Spirito Santo e per noi cristiani non c’è alcuna condanna (Romani 8:1). Tutte sono creature di Dio, ma figlio di Dio si diventa quando si apre la porta del proprio cuore (Efesini 1:13; Giovanni 1:12).

Dio sta parlando al popolo del passato e sta dicendo delle grandi verità: “se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, io lo esaudirò dal cielo, gli perdonerò i suoi peccati, e guarirò il suo paese”. Crediamo a queste promesse? Non possiamo dubitare di Dio, perché Egli è Dio!

La prima cosa che Dio chiede è l’umiltà. Perché tanti non si convertono ad essere dei veri cristiani? Dio opera quando un uomo si umilia.

(Matteo 11:29) Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore;

(Isaia 66:2b) Ecco su chi io poserò lo sguardo: su colui che è umile, che ha lo spirito afflitto e trema alla mia parola.

Ogni credente ha del buono e del meno buono. Prendiamo il buono dai nostri fratelli. L’umiltà è qualcosa che Dio richiede e che non dobbiamo sottovalutare. La bibbia è piena di umiltà.

La seconda cosa che Dio chiede è la preghiera. Che valore diamo alla preghiera? La Parola di Dio e la preghiera sono due cose importanti che devono camminare insieme. Un uccello, senza un’ala, non può volare in alto, così lo sono la Parola di Dio e la preghiera. La preghiera può far muovere il braccio di Dio in nostro favore.

(Esodo 20:24b) in qualunque luogo, nel quale farò ricordare il mio nome, io verrò da te e ti benedirò.

(Matteo 18:20) Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro.

Dio promette la sua benedizione con la preghiera. Diamo valore all’incontro di preghiere! L’apostolo Pietro, quando era in prigione e il giorno dopo doveva essere ucciso… fervide preghiere erano fatte dalla chiesa a Dio… e Pietro venne liberato. Dio è lo stesso ieri, oggi e in eterno.

(Malachia 3:10b) … poi mettetemi alla prova in questo, dice il SIGNORE degli eserciti; vedrete se io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverserò su di voi tanta benedizione che non vi sia più dove riporla.

Nella nostra vita facciamo degli errori, se pur credenti, e abbiamo bisogno di convertirci. Davide riconobbe il suo peccato di fronte a Anania. Dio ci darà la forza per farlo quando ci troviamo in determinate situazioni nella nostra vita. Il mondo si rivolge agli idoli che hanno bocca e non parlano, ma noi ci rivolgiamo a Dio. Iabes rivolse a Dio questa preghiera (I Cronache 4:10): «Benedicimi, ti prego; allarga i miei confini; sia la tua mano con me e preservami dal male in modo che io non debba soffrire!» E Dio gli concesse quanto aveva chiesto

Stiamo assistendo a questa pandemia da circa due anni, e la cosa che non ci viene comunicata è di andare ai piedi di Dio. Dio permette i giudizi perché il cuore dell’uomo diventa sempre più malvagio, duro e ostile ai richiami di Dio. Oggi non ci sono più conversioni e cuori spezzati. Non meravigliamoci se il mondo va sempre di male in peggio.

La parola di Dio opera efficacemente e potentemente in coloro che credono.

AdD utilizza i cookies per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Usando il nostro servizio accetti l'impiego di cookie in accordo con la nostra cookie policy To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

  I accept cookies from this site.
EU Cookie Directive Module Information