Loading color scheme

Differenti

Differenti

by AM
Visite: 195

03 novembre 2022
Lettura: Romani 8:12-14

A volte ci troviamo davanti a circostanze in cui dobbiamo scegliere. Come figlio di Dio siamo chiamati a scegliere spiritualmente che potrebbe significare rinunciare o perdere qualcosa.

(Romani 8:12-14) Così dunque, fratelli, non siamo debitori alla carne per vivere secondo la carne; perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete; infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio sono figli di Dio.

Questo brano ci dice che camminando per lo spirito, quindi scegliendo, possiamo piacere a Dio e possiamo dimostrare di essere figli di Dio facendo così la differenza. Un esempio che conosciamo tutti è l’apostolo Pietro (Luca 22:54). Gesù viene catturato e viene portato nella casa del Sommo sacerdote. Pietro seguiva Gesù da lontano, ma si ferma nel cortile, e qui rinnega Gesù per ben tre volte. In questo caso Pietro ha preso una decisione di convenienza, perché se confermava veramente chi fosse, avrebbero anche lui catturato e processato.

(Atti 4:8-12;19) Allora Pietro, pieno di Spirito Santo, disse loro: «Capi del popolo e anziani, se oggi siamo esaminati a proposito di un beneficio fatto a un uomo infermo, per sapere com'è che quest'uomo è stato guarito, sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d'Israele che questo è stato fatto nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, che voi avete crocifisso, e che Dio ha risuscitato dai morti; è per la sua virtù che quest'uomo compare guarito, in presenza vostra. Egli è "la pietra che è stata da voi costruttori rifiutata, ed è divenuta la pietra angolare". In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati»… Ma Pietro e Giovanni risposero loro: «Giudicate voi se è giusto, davanti a Dio, ubbidire a voi anziché a Dio.

In questo brano possiamo notare il grande cambiamento di Pietro perché era pieno di Spirito Santo. Anche questa volta è davanti al sommo sacerdote, ma non ha paura! Le decisioni in Cristo non ci fanno avere paura davanti a nessuno. Un altro esempio è quello di Abramo e Lot.

(Genesi 13:1-18) Abramo dunque risalì dall'Egitto con sua moglie, con tutto quel che possedeva e con Lot, andando verso la regione meridionale. Abramo era molto ricco di bestiame, d'argento e d'oro. E continuò il suo viaggio dal meridione fino a Betel, al luogo dove da principio era stata la sua tenda, fra Betel e Ai, al luogo dov'era l'altare che egli aveva fatto prima; e lì Abramo invocò il nome del SIGNORE. Ora Lot, che viaggiava con Abramo, aveva anch'egli pecore, buoi e tende. Il paese non era sufficiente perché essi potessero abitarvi insieme, poiché il loro bestiame era numeroso ed essi non potevano stare insieme. Scoppiò una lite fra i pastori del bestiame d'Abramo e i pastori del bestiame di Lot. I Cananei e i Ferezei abitavano a quel tempo nel paese. Allora Abramo disse a Lot: «Ti prego, non ci sia discordia tra me e te, né tra i miei pastori e i tuoi pastori, perché siamo fratelli! Tutto il paese non sta forse davanti a te? Ti prego, sepàrati da me! Se tu vai a sinistra, io andrò a destra; se tu vai a destra, io andrò a sinistra». Lot alzò gli occhi e vide l'intera pianura del Giordano. Prima che il SIGNORE avesse distrutto Sodoma e Gomorra, essa era tutta irrigata fino a Soar, come il giardino del SIGNORE, come il paese d'Egitto. Lot scelse per sé tutta la pianura del Giordano e partì andando verso oriente. Così si separarono l'uno dall'altro. Abramo si stabilì nel paese di Canaan, Lot abitò nelle città della pianura e andò piantando le sue tende fino a Sodoma. Gli abitanti di Sodoma erano perversi e grandi peccatori contro il SIGNORE. Il SIGNORE disse ad Abramo, dopo che Lot si fu separato da lui: «Alza ora gli occhi e guarda, dal luogo dove sei, a settentrione, a meridione, a oriente, a occidente. Tutto il paese che vedi lo darò a te e alla tua discendenza, per sempre. E renderò la tua discendenza come la polvere della terra; in modo che, se qualcuno può contare la polvere della terra, potrà contare anche i tuoi discendenti. Àlzati, percorri il paese quant'è lungo e quant'è largo, perché io lo darò a te». Allora Abramo levò le sue tende e andò ad abitare alle querce di Mamre, che sono a Ebron, e qui costruì un altare al SIGNORE.

Facciamo caso al gesto di Abramo: lascia scegliere a Lot nonostante che avrebbe potuto difendere la sua posizione rivendicando le promesse che Dio gli aveva fatto. Lot vide l’intera pianura del Giordano e il suo interesse personale, il suo tornaconto, e non fa alcun passo indietro. Lot ha visto, desiderato e preso. Pensiamo se Cristo avesse difeso la sua posizione divina! Cosa saremmo noi oggi?

(Filippesi 2:4) cercando ciascuno non il proprio interesse, ma anche quello degli altri.

Lot fa una scelta carnale (alzò lo sguardo), invece, nel verso 14 è Dio che dice ad Abramo di alzare lo sguardo. Quando prendiamo delle decisioni secondo lo Spirito, è Dio stesso che ci guida per sentieri di giustizia. Lot pianta le sue tende a Sodoma, ma Abramo costruisce un altare per Dio. Dio dice da Abramo: Alza ora gli occhi e guarda, dal luogo dove sei, a settentrione, a meridione, a oriente, a occidente. Tutto il paese che vedi lo darò a te e alla tua discendenza, per sempre. Tutto ciò che Dio benedice rimane per sempre.

(Genesi 14:18) Melchisedec, re di Salem, fece portare del pane e del vino. Egli era sacerdote del Dio altissimo. Egli benedisse Abramo, dicendo: «Benedetto sia Abramo dal Dio altissimo, padrone dei cieli e della terra! Benedetto sia il Dio altissimo, che t'ha dato in mano i tuoi nemici!» E Abramo gli diede la decima di ogni cosa. Il re di Sodoma disse ad Abramo: «Dammi le persone; i beni prendili per te». Ma Abramo rispose al re di Sodoma: «Ho alzato la mia mano al SIGNORE, il Dio altissimo, padrone dei cieli e della terra, giurando che non avrei preso neppure un filo, né un laccio di sandalo, di tutto ciò che ti appartiene; perché tu non abbia a dire: "Io ho arricchito Abramo". Nulla per me! Tranne quello che hanno mangiato i giovani e la parte che spetta agli uomini che sono venuti con me: Aner, Escol e Mamre; essi prendano la loro parte».

Successivamente alla separazione tra Abramo e Lot, alcuni re mossero guerra verso Sodoma e fecero Lot loro prigioniero. Abramo quindi andò in soccorso a Lot recuperando tutti i beni e riconducendo Lot. Mentre faceva ritorno, Abramo incontra Melchisedec, sacerdote del Dio altissimo, prefigurazione del Cristo.

Quando prendiamo una decisione secondo la volontà di Dio, Dio ci benedice, ma il diavolo ci attaccherà proprio in questi momenti. Nel mentre che Melchisedec stava benedicendo Abramo, il re di Sodoma subentra per far “cadere” Abramo, ma Abramo non dimentica la promessa fatta a Dio ed agisce nuovamente in maniera spirituale:

(Genesi 14:22-23) Ho alzato la mia mano al SIGNORE, il Dio altissimo, padrone dei cieli e della terra, giurando che non avrei preso neppure un filo, né un laccio di sandalo, di tutto ciò che ti appartiene; perché tu non abbia a dire: "Io ho arricchito Abramo"

Parole di grande potenza. Anche Gesù fu tentato allo stesso modo quando il diavolo lo portò con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, dicendogli: «Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori. Allora Gesù gli disse: «Vattene, Satana, poiché sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi il culto"

Quando prendiamo decisione forti e importanti secondo lo Spirito di Cristo, è la nostra stessa vita a parlare.

(I Corinzi 4:20) perché il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza.

Dobbiamo parlare del Signore, aprire la bocca per parlare della nostra fede. La nostra vita deve parlare in maniera potente. Questo siamo chiamati a fare come figlio di Dio. Che possiamo avere saggezza per mettere in pratica i suoi insegnamenti.

AdD utilizza i cookies per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Usando il nostro servizio accetti l'impiego di cookie in accordo con la nostra cookie policy To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

  I accept cookies from this site.
EU Cookie Directive Module Information