La ricchezza è vanità
- by DP
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13 gennaio 2022
Lettura: testi vari
L’amore per il denaro induce ad accumulare la ricchezza, che hanno una fine. Con il denaro si compra il cibo, ma non possiamo comprare l’appetito, possiamo comprare le medicine, ma non la solute. Come credenti non dobbiamo riporre la nostra fede nelle cose terrene.
(Ecclesiaste 5:10) Chi ama l'argento non è saziato con l'argento; e chi ama le ricchezze non ne trae profitto di sorta. Anche questo è vanità.
L’amore per il denaro è anche desolazione.
(Ecclesiaste 5:12) Dolce è il sonno del lavoratore, abbia egli poco o molto da mangiare; ma la sazietà del ricco non lo lascia dormire.
L’amore per il denaro ci porta anche a fare dell’illecito portandoci lontano dalla Parola di Dio. Non dobbiamo crearci dei tesori sulla terra. Oggi, con la pandemia, si ha un’occasione particolare per arricchirsi senza causa, ad acquisire qualcosa che è illecito.
(Proverbi 28:6-9) Meglio il povero che cammina nella sua integrità, che il perverso che cammina nella doppiezza, ed è ricco. Chi osserva la legge è un figlio intelligente, ma il compagno dei golosi fa vergogna a suo padre. Chi accresce i suoi beni con gli interessi e l'usura, li accumula per colui che ha pietà dei poveri. Se uno volge altrove gli orecchi per non udire la legge, la sua stessa preghiera è un abominio.
Non bisogna cogliere l’occasione per fare del male agli altri. Il comandamento divino è di amare gli altri come se stessi. Dio non è contro la ricchezza, ma contro a chi ha l’amore per la ricchezza. Cercate prima il regno di Dio e tutto il resto viene sopraggiunto. Il ricco stolto ha pensato che avrebbe goduto dei suoi beni accumulati, ma la sera stessa la sua anima gli sarebbe stata ridomandata.
La salvezza non si compra in alcun modo. Cristo ha pagato il nostro debito di peccato con il suo prezioso sangue, e per quel sacrificio ha pagato per tutti noi. Dovremmo solo essere riconoscenti di questo e cercare le cose di lassù. Salomone chiese a Dio l’intelligenza per governare il popolo d’Israele, e non chiese alcuna ricchezza.
Dio ci benedice se la nostra ricchezza e il nostro lavoro quotidiano è fatto con rendimento di grazie. Essere utili alla società e ai miei fratelli mettendo in condivisione ogni cosa per essere benedetti. La nostra condotta non dev’essere rovinata dall’amore per il denaro, ma essere grati per tutto ciò che Dio ci dona quotidianamente, ed avere quella gioia che non può darci il denaro.
La ricchezza per i credenti è la salvezza, e per tale motivo dobbiamo amare Dio. Bisogna aiutare chi è nel bisogno. Dio ci ha grandemente benedetti, per cui, come gratuitamente abbiamo ricevuto, gratuitamente dobbiamo dare. Abbiamo questa possibilità di servire Dio. Nel libro degli atti, tutti mettevano in comune i propri beni. L’argomento del denaro è complesso, perché ci mette di fronte a delle scelte particolari. Chi più ha, più deve dare. Ama Dio con tutto il tuo cuore. Ama il prossimo come te stesso.