10 marzo 2022
Lettura: Matteo 8:18-22

In questo brano troviamo uno scriba e un discepolo. Gesù parla con lo scriba e il discepolo ascolta attentamente questa conversazione.

(Deuteronomio 6:5) Tu amerai dunque il SIGNORE, il tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l'anima tua e con tutte le tue forze.

Gesù stravolge questo comandamento

(Matteo 22:37) Gesù gli disse: «"Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente".

Non è più la forza umana, ma un rinnovamento della mente (Romani 13). Lo scriba chiama Gesù “maestro” per un suo scopo personale: voleva ricevere un insegnamento da Gesù per essere di maestro nel poterlo trasferire a sua volta nella propria città. Diffida fermamente da quelle persone che dicono che seguire Cristo, è semplice. Al contrario, il discepolo ascolta attentamente. Il discepolo chiama Gesù “Signore” perché vede veramente quello che Gesù è: il Signore dei signori. Il discepolo afferma che seguire Gesù ha un “peso” alto ed è una strada anche pericolosa.

Forse nella chiesa vedi tuo fratello zelante e pensi di non farcela, ma stai sulla strada giusta per seguire Gesù. Gesù afferma che i suoi li riconosce dai frutti. Gesù non guarda la tua forza e le tue opere, ma il tuo cuore. Come vedi Gesù? Abbiamo nella nostra mente e nel nostro cuore il fatto di pagare il prezzo di seguire Cristo? Seguire Cristo richiede sacrificio che non richiede la propria forza.

(Romani 12:2) Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà.

Tutti i giorni della mia vita dobbiamo seguire Cristo, anche nei momenti deboli. Dobbiamo guardare la croce. Cristo è il capo e compitore della nostra fede. Tu seguimi. Dobbiamo sentirci importanti se seguiamo Gesù, perché Egli ci dice di seguirlo.

Non abbiamo il coraggio di seguire Cristo al 100% perché siamo imprigionati e non sentiamo tutto lo zelo da dare a Cristo. Questa è la difficoltà più grande di affrontare in questa vita come credenti. Ci sono tante le cose che c’imprigionano nel seguire Cristo: questo è il prezzo. Tu sei pronto a pagare questo prezzo?

Ci sono tanti uomini di fede (Ebrei 11) che sono letteralmente “scappati” da Dio e si nascondevano nelle spelonche, ma avevano una visione che li ha resi uomini di fede. Nonostante le loro paure, questi uomini fanno tramare oggi tante persone, perché consideravano Dio il “mio Dio”.

Ci sono tanti superuomini oggi, ma nessuno si abbassa a livello di Gesù ed essere maestri nel mondo. Dobbiamo seguire Cristo con un’ottica diversa. Posso cadere, essere terrorizzato, ma abbiamo una grande forza: quella di Gesù.