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Il pericolo di allontanarsi

Il pericolo di allontanarsi

by GR
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19 giugno 2022
Lettura: Malachia

Malachia rimprovera il popolo d’Israele perché si era comportato male, rivolgendosi ai sacerdoti perché essi erano gli unici interlocutori da parte di Dio per il popolo, erano i detentori della verità divina e dovevano spiegare al popolo la Parola di Dio. Oggi abbiamo un solo sommo sacerdote che simpatizza per noi ed è Cristo Gesù. Nella prima parte del primo capitolo, l’autore da un inciso importante sulla parola amore.

(Malachia 1:1-2) Oracolo, parola del SIGNORE, rivolta a Israele per mezzo di Malachia. «Io vi ho amati», dice il SIGNORE; «e voi dite: "In che modo ci hai amati?" Esaù non era forse fratello di Giacobbe?», dice il SIGNORE…

L’amore rappresenta il vincolo della perfezione ed è l’elemento essenziale per interagire con Dio. L’amore di Dio è incondizionato: Egli ci ha amati così come siamo. Perché il popolo si era allontanato da Dio? Quali sono state le colpe dei sacerdoti che hanno determinato l’allontanamento del popolo?

(Malachia 1:6-8) «Un figlio onora suo padre e un servo il suo padrone; se dunque io sono padre, dov'è l'onore che m'è dovuto? Se sono padrone, dov'è il timore che mi è dovuto? Il SIGNORE degli eserciti parla a voi, o sacerdoti, che disprezzate il mio nome! Ma voi dite: "In che modo abbiamo disprezzato il tuo nome?" Voi offrite sul mio altare cibo contaminato, ma dite: "In che modo ti abbiamo contaminato?" L'avete fatto dicendo: "La tavola del SIGNORE è spregevole". Quando offrite in sacrificio una bestia cieca, non è forse male? Quando ne offrite una zoppa o malata, non è forse male?

Presentala dunque al tuo governatore! Te ne sarà egli grato? Ti accoglierà forse con favore?», dice il SIGNORE degli eserciti.

I sacerdoti disprezzavano il nome di Dio. Cosa significa? Il popolo, invece di portare la primizia, offriva sull’altare cibo contaminato.  Questo è il primo peccato che Dio rimprovera al popolo per mezzo del profeta Malachia. Questo ha determinato la maledizione sul popolo.

(Malachia 2:9) «Anch'io vi renderò spregevoli e abietti agli occhi di tutto il popolo, perché non osservate i miei insegnamenti e avete dei riguardi personali quando applicate la legge».

Il secondo peccato è che il popolo non osservava gli insegnamenti di Dio. I sacerdoti erano imparziali nel gestire la legge e non osservavano gli insegnamenti di Dio.

(Malachia 2:17) Voi stancate il SIGNORE con le vostre parole, eppure dite: «In che modo lo stanchiamo?» Quando dite: «Chiunque fa il male è gradito al SIGNORE, il quale si compiace di lui!» o quando dite: «Dov'è il Dio di giustizia?»

Quando succedono catastrofi, la prima domanda che si pone l’uomo è “dov’è Dio?”. Dio dice “mi avete stancato con le vostre richieste”. In atre parole le richieste che il popolo faceva non avevano sostanza.

(Malachia 3:1) Ecco, io vi mando il mio messaggero, che spianerà la via davanti a me e subito il Signore, che voi cercate, l'Angelo del patto, che voi desiderate, entrerà nel suo tempio. Ecco egli viene», dice il SIGNORE degli eserciti.

(Malachia 3:6) Poiché io, il SIGNORE, non cambio; perciò voi, o figli di Giacobbe, non siete ancora consumati.

Dio non cambia, ma resta fedele.

(Malachia 3:7-8) Fin dal tempo dei vostri padri voi vi siete allontanati dai miei precetti e non li avete osservati. Tornate a me e io tornerò a voi», dice il SIGNORE degli eserciti. «Ma voi dite: "In che modo dobbiamo tornare?" L'uomo può forse derubare Dio? Eppure voi mi derubate. Ma voi dite: "In che cosa ti abbiamo derubato?" Nelle decime e nelle offerte.

Il popolo derubava Dio nelle decime e nelle offerte. Derubiamo a Dio quando non gli diamo ciò che a Lui spetta.

(Malachia 3:10-11) Portate tutte le decime alla casa del tesoro, perché ci sia cibo nella mia casa; poi mettetemi alla prova in questo», dice il SIGNORE degli eserciti; «vedrete se io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverserò su di voi tanta benedizione che non vi sia più dove riporla.

(Malachia 3:16-18) Allora quelli che hanno timore del SIGNORE si sono parlati l'un l'altro; il SIGNORE è stato attento e ha ascoltato; un libro è stato scritto davanti a lui, per conservare il ricordo di quelli che temono il SIGNORE e rispettano il suo nome. «Essi saranno, nel giorno che io preparo, saranno la mia proprietà particolare», dice il SIGNORE degli eserciti; «io li risparmierò, come uno risparmia il figlio che lo serve. Voi vedrete di nuovo la differenza che c'è fra il giusto e l'empio, fra colui che serve Dio e colui che non lo serve.

Dio vuole che siamo coloro che rispettano e amano il Suo nome. Attendiamo il ritorno di Cristo, ma dobbiamo ricordarci sempre della Parola di Dio.

(Malachia 4:1-6) «Poiché, ecco, il giorno viene, ardente come una fornace; allora tutti i superbi e tutti i malfattori saranno come stoppia. Il giorno che viene li incendierà», dice il SIGNORE degli eserciti, «e non lascerà loro né radice né ramo. Ma per voi che avete timore del mio nome spunterà il sole della giustizia, la guarigione sarà nelle sue ali; voi uscirete e salterete, come vitelli fatti uscire dalla stalla.  Voi calpesterete gli empi, che saranno come cenere sotto la pianta dei vostri piedi, nel giorno che io preparo», dice il SIGNORE degli eserciti. «Ricordatevi della legge di Mosè, mio servo, al quale io diedi sull'Oreb, leggi e precetti, per tutto Israele. Ecco, io vi mando il profeta Elia, prima che venga il giorno del SIGNORE, giorno grande e terribile. Egli volgerà il cuore dei padri verso i figli, e il cuore dei figli verso i padri, perché io non debba venire a colpire il paese di sterminio.

Stiamo attenti a ciò che facciamo e non stanchiamo Dio con preghiere senza sostanza.

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