Loading color scheme

A buon intenditore

A buon intenditore

by D. Paradiso
Visite: 190

23 giugno 2022
Lettura: Matteo 7:21

(Matteo 7:21) Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.

Poche parole a buon intenditore. È un verso che prende la nostra conoscenza e consapevolezza di ciò che comprendiamo del piano di Dio… “non chiunque dice Signore!” Il vanto degli Ebrei è di considerarsi figli di Abramo e, per tale motivo, pensano che solo loro possono invocare il nome di Dio.

(Giovanni 1:12) ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome.

Il solo invocare il nome di Dio non adempie l’entrare nel regno dei cieli. Nicodemo chiese a Gesù cosa doveva fare per entrare nel regno dei cieli, e Gesù gli rispose che doveva nascere di nuovo. Nicodemo, con la sua conoscenza non poteva fare niente della volontà del Padre. Cercare la volontà di Dio è un argomento principale, ma cosa vuole Dio da noi? La volontà di Dio è che tutti gli uomini siano salvati. Non è complicato, ma è difficile realizzare questa Sua volontà. Per avere la vita bisogna conoscere il Padre e colui che ha mandato, cioè Gesù Cristo.

(Giovanni 17:3) Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo.

La vita eterna non sta nelle azioni o negli sforzi che facciamo, ma è nella conoscenza di Dio che ha realizzato ogni cosa nella persona di Gesù Cristo. La volontà del Padre è che impariamo a conoscere Dio. Cosa vuol dire conoscere Dio?

Elia voleva vedere la gloria Dio, ma ciò non fu possibile. In altre parole non siamo sullo stesso piano di Dio, ma un giorno verremo tolti dalla condizione umana per essere trasportati nella dimensione celeste. Solo allora vedremo la gloria di Dio.

Qual è la volontà di Dio? Qual era il compito di Israele? Israele aveva il compito di far conoscere al mondo Dio e di essere la testimonianza di Dio in mezzo al mondo. Questo è anche il compito oggi della chiesa. La chiesa ha il compito di testimoniare dell’opera di Dio, che Dio è il vero Dio, e che il Suo figlio Gesù è il Salvatore del mondo.

Chi ha questo compito? La chiesa non è un’organizzazione, ma è formata da singoli credenti che hanno ricevuto lo Spirito Santo.

(Giovanni 16:3) quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire.

Qual è il posto che noi lasciamo allo Spirito Santo nella nostra vita? Più precisamente: quanto noi siamo nella volontà di Dio? Ora che siamo convertiti, cosa facciamo? Siamo parte di una chiesa, frequentiamo le riunioni, apprezziamo gli studi… ma qual è la realtà della nostra vita? Israele si vanta tutt’ora di essere il popolo di Dio, ma è la testimonianza di Dio nel mondo? Vogliamo correre lo stesso rischio?  Abbiamo il diritto di essere chiamati figli di Dio e poi chiuderci in quattro mura? Non è questo lo scopo per cui Cristo ha dato lo Spirito Santo… e mi sarete testimoni.

Questa è la promessa che Cristo fa a chiunque crede. Cristo vuole portarci ad essere credenti testimoni di Dio verso il mondo. Dovremo riscoprire il nostro compito nella società in cui viviamo. Abbiamo il pensiero di Dio che dobbiamo trasmettere, avere il coraggio di andare verso il mondo per dare al mondo ciò di cui ha bisogno: far conoscere che siamo figli di Dio. Abbiamo per il mondo una risposta, e la risposta è Gesù Cristo.

AdD utilizza i cookies per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Usando il nostro servizio accetti l'impiego di cookie in accordo con la nostra cookie policy To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

  I accept cookies from this site.
EU Cookie Directive Module Information