09 ottobre 2022
Lettura: II Re 2:1-15

Due considerazioni su questo brano. Elia fu rapito in cielo in un turbine. Eliseo stava con Elia, sapeva del rapimento di Elia il quale lo invitò a non seguirlo, ma Eliseo si rifiutò per non perdere l’opportunità delle benedizioni di Dio. Per ben tre volte Elia lo provò, ma Eliseo rispose nella stessa medesima maniera: “Com'è vero che il SIGNORE vive, e che tu vivi, io non ti lascerò”.

Un’affermazione che si trova per ben 35 volte. Una forma di giuramento solenne per confermare una promessa, un atto, un’azione, lo zelo. Un fervido operoso impegno che si mostra in un’attività. Il fervido adoperarsi per la gloria di Dio.

Alla stessa proposta di Elia nei confronti di Eliseo “Fèrmati qui, ti prego, perché il SIGNORE mi manda fino a Betel”, cosa avremmo risposto noi? Spesso vediamo tanti credenti che restano ai “bordi” della cristianità non manifestando lo zelo. L’apostolo Paolo esorta i credenti a comportarvi in modo degno della vocazione che vi è stata rivolta.

(II Re 2:9-11) Quando furono passati, Elia disse a Eliseo: «Chiedi quello che vuoi che io faccia per te, prima che io ti sia tolto». Eliseo rispose: «Ti prego, mi sia data una parte doppia del tuo spirito!» Elia disse: «Tu domandi una cosa difficile; tuttavia, se mi vedi quando io ti sarò rapito, ti sarà dato quello che chiedi; ma, se non mi vedi, non ti sarà dato».

Elia fece sei miracoli, Eliseo ne fece dodici. Dio mantiene le sue promesse. Dio diede la parte doppia, ma Elia gli lascia anche il mantello. L’invito è di chiedere a Dio le cose di lassù. Eliseo ha chiesto una parte doppia, ma ha ricevuto anche il mantello. Il dono ricevuto dev’essere messo al servizio di Dio, e non messo da parte. Eliseo ebbe la conferma dell’investitura quando si mise all’opera.

Elia lo troviamo anche nel nuovo testamento (nei vangeli). L’apostolo Giacomo parla di Elia nel capitolo 5 riguardo all’importanza della preghiera e che era un uomo sottoposto alle stesse nostre passioni. Qual è la nostra responsabilità davanti a Dio?

Quando la nostra attenzione si sposta da Dio alle cose del mondo, si va incontro allo scoraggiamento. Dio si rivolge a noi con parole dolci, ci prende in braccio. Quando prestiamo attenzione alla voce di Dio e camminiamo in obbedienza alla sua parola, troviamo incoraggiamento, vittoria e ricompensa. Elia è stato un profeta al servizio di Dio.