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Proprietà di Dio

Proprietà di Dio

by LDL
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13 ottobre 2022
Lettura: Efesini 4:30

Gesù non ci ha lasciati soli, ma ci consola mediante la Sua Parola.

(Efesini 4:30) Non rattristate lo Spirito Santo di Dio con il quale siete stati suggellati per il giorno della redenzione.

Abbiamo il sigillo dello Spirito Santo per il giorno del Signore. La verità è che il credente è sigillato con lo Spirito Santo. Ogni figlio che è salvato ha per certo lo Spirito Santo in lui. Nel mondo antico c’era una tradizione: chi aveva una proprietà metteva un sigillo sul suo possesso, ed era importante e necessario per lui. Era chiaro e visibile che quell’oggetto apparteneva a lui solo. Nel momento in cui siamo salvati, Dio mette il sigillo dello Spirito Santo in noi. Ciò vuol dire che gli apparteniamo e siamo a Lui preziosi. Come credenti siamo il popolo acquistato da Dio e apparteniamo esclusivamente a lui.

(Atti 20:28) Badate a voi stessi e a tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi, per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata con il proprio sangue.

(I Pietro 2:9) Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa;

Il sigillo dello Spirito Santo è la manifestazione che siamo proprietà di Dio. Al momento della salvezza, lo Spirito diventa il sigillo che è la garanzia che Dio porterà a compimento il suo piano di salvezza in noi. Lo Spirito Santo è lo spirito della promessa (nostra eredità e redenzione), è la caparra che assicura la piena eredità.

(Efesini 1:12-14) per essere a lode della sua gloria; noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo. 13 In lui voi pure, dopo aver ascoltato la parola della verità, il vangelo della vostra salvezza, e avendo creduto in lui, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso, 14 il quale è pegno della nostra eredità fino alla piena redenzione di quelli che Dio si è acquistati a lode della sua gloria

(II Corinzi 1:21-23) Ora colui che con voi ci fortifica in Cristo e che ci ha unti, è Dio; 22 egli ci ha pure segnati con il proprio sigillo e ha messo la caparra dello Spirito nei nostri cuori.

Chi non ha lo Spirito non è salvato, ma essere sigillato dallo Spirito Santo non significa essere ripieni.

(Efesini 5:18-21) Non ubriacatevi! Il vino porta alla dissolutezza. Ma siate ricolmi di Spirito, parlandovi con salmi, inni e cantici spirituali, cantando e salmeggiando con il vostro cuore al Signore; ringraziando continuamente per ogni cosa Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo;  sottomettendovi gli uni agli altri nel timore di Cristo.

Non sempre si è ripieni dello Spirito Santo e ciò accade quando non facciamo agire in noi completamente lo Spirito Santo. Il giorno della redenzione è quello in cui ogni vero credente deve desiderarlo. Quando saremo liberati dalla nostra carne, saremo liberati da ogni afflizione, disprezzo, e da ogni tentazione di satana. Non avremo più dubbi, paure, più nessuna lacrima, saremo liberati… non ci sarà più morte e saremo trasformati all’immagine di Cristo. Tutto ciò che è negativo su questa terra, lo lasceremo e entreremo nella presenza di Dio. Lì il nostro cuore sarà soddisfatto nel vedere Cristo nella sua gloria e la nostra redenzione sarà completa.

Non c’è nulla in questo mondo che è minimamente paragonabile a quel giorno. Siamo sigillati dallo Spirito per quel giorno. È giusto pertanto che ogni credente deve desiderare ardentemente il giorno della redenzione: amare l’apparizione di Cristo.

Attenzione. Il giorno della redenzione non lo sarà per tutti. Per chi non ha il sigillo, il giorno della redenzione, sarà di giudizio e non ci sarà più speranza. Teniamo in mente la grandezza del privilegio di avere il sigillo dello Spirito Santo per capire la gravità di contristarlo.

Qualsiasi peccato (impurezza, immoralità, fornicazione, il parlare volgare, essere avari, attaccati alle cose terrene) rattrista lo Spirito Santo che dimora in noi. Il non camminare in santità rattrista lo Spirito (vedi Efesini 5). Il carattere del credente deve rispecchiare il carattere di Dio.

…non siate disavveduti. Si può sapere tutto, ma nel contempo si può essere disavveduti. Bisogna intendere bene qual è la volontà di Dio. La nostra preghiera è di essere pronti per il giorno della redenzione e integri. Gesù tornerà, non sappiamo quando, ma torna. Dobbiamo essere pronti in santità e aiutarci gli uni gli altri.

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