Anche i nostri silenzi
- by M. Galante
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24 novembre 2022
Lettura: Salmo 116
Un salmo di lode per la liberazione che può essere la testimonianza di ciascuno di noi. Un salmo che racconta ciò che è successo nella nostra vita quando abbiamo conosciuto Dio.
(Salmo 116:1) Io amo il SIGNORE perché ha udito la mia voce e le mie suppliche.
Nel libro dell’Esodo uno schiavo poteva lasciare il suo stato di schiavitù, ma dietro alla dichiarazione di amare il proprio padrone, non poteva tornare indietro.
(Salmo 26:8) O SIGNORE, io amo trattenermi nella tua casa, nel luogo dove risiede la tua gloria.
Il sentimento di ciascun credente dovrebbe essere quello di amare Dio. Il salmista ama Dio perché Egli ha udito la sua voce e le sue suppliche. Dio non rimane indifferente al grido e alle suppliche dell’uomo. Non un grido da invocare solo quando si è salvati, ma anche quando c’è un peso ed una necessità. I nostri piani non sono i piani di Dio, e anche quando Dio non risponde, risponde, perch’Egli conosce le cose di cui abbiamo bisogno.
(Genesi 21:17) Dio udì la voce del ragazzo e l'angelo di Dio chiamò Agar dal cielo e le disse: «Che hai, Agar? Non temere, perché Dio ha udito la voce del ragazzo là dov'è.
Non importa quanto siamo distanti da Dio (anche se siamo noi che ci allontaniamo). Dovunque ci troviamo, la nostra preghiera raggiunge il trono della grazia. L’importante è gridare Dio! Dio ode le nostre suppleche. Questo è un tema frequente nella bibbia. A volte non riceviamo aiuto dagli altri, ma quando invochiamo Dio, Egli risponde.
(Marco 10:47) Udito che chi passava era Gesù il Nazareno, si mise a gridare e a dire: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!»
Il cieco gridò e Gesù non rimase indifferente a quel grido, e compie un miracolo. Lo stesso peccato che, spiritualemnte parlando, Dio ha compiuto nella nostra vita. Dio risponde al nostro bisogno e alla nostra invocazione. Dio è lo stesso ieri, oggi e in Eterno. Egli è disposto a rispondere a ciascuno di noi. Egli conosce le nostre debolezze, le nostre fragilità, i nostri silenzi, i nostri sospiri.
(Salmo 116:16) Sì, o SIGNORE, io sono il tuo servo, sono tuo servo, figlio della tua serva; tu hai spezzato le mie catene.
(Marco 16:16) chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato.
Il salmista ha una certezza, che Dio lo ha salvato, e questo è un dono che Dio ci ha fatto.
(Atti 2:21) E avverrà che chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato".
Chi si riconosce bisognoso della grazia di Dio, ha la certezza che Dio interviene per donargli vita e salvezza.
(Salmo 116:14) Scioglierò i miei voti al SIGNORE e lo farò in presenza di tutto il suo popolo.
Il salmista prende un impegno con Dio. Ciascuno dovrebbe riascoltare i voti che ha fatto al Signore.
(Ecclesiate 5:5) Meglio è per te non far voti, che farne e poi non adempierli.
Un verso che ci accusa. Tante promesse che si fanno a Dio, ma che molte non si mantengono per vari motivi. Dio ci ricorda che è meglio non farli i voti. Guai se il Signore usasse lo stesso nostro metro di misura e dimenticasse le sue gloriose promesse che ha fatto per noi. Le parole di Dio hanno un peso. Anche noi quando facciamo dei voti, dobbiamo adempiere quelle promesse.
(Salmo 116:16) Sì, o SIGNORE, io sono il tuo servo, sono tuo servo, figlio della tua serva; tu hai spezzato le mie catene.
Pirma di conoscere Dio eravamo legati dal peccato… che così facilmente ci avvolge. Grazie a quell’udire delle nostre supplche, Dio ha spezzato le nostre catente.
(Atti 16:25-26) Verso la mezzanotte Paolo e Sila, pregando, cantavano inni a Dio; e i carcerati li ascoltavano. A un tratto vi fu un gran terremoto, la prigione fu scossa dalle fondamenta; e in quell'istante tutte le porte si aprirono e le catene di tutti si spezzarono.
Qual è la nostra condizione quando ci troviamo sotto pressione, con qualche problema, con qualche difficoltà che affligge la nostra vita? Paolo e Sila, nonostante predicavano il vangelo, furono messi in carcere, e in questa condizione pregavano e cantavano inni a Dio e i carcerati li ascoltavano. Ad un tratto, vi fu un gran terremoto e le catene di tutti si spezzarono e diventarono uomini liberi. Chi ci sta intorno ci ascolta e ha gli occhi puntati su di noi.
Tante volte Dio permette che nelle nostre vite possono avvenire dei terremoti e delle scosse per manifestare al mondo qualcosa di glorioso. Dio è disposto a spezzare ancora le catene di coloro che sono legati al peccato. Dio e disposto ad ascoltare ogni nostra supplica e preghiera affnché ogni cosa possa risultare per la sua gloria.